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A processo lo stalker di Keira Knightley, era stato beccato dal marito dell’attrice

Il 49enne Mark Revill, musicista, è finito a processo per stalking ai danni di Keira Knightley. Era stato il marito dell’attrice, James Righton, a scoprirlo dopo un inseguimento per strada.
A cura di Stefania Rocco
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Mark Revill, musicista 49enne, è finito a processo per aver fatto dello stalking ai danni dell’attrice Keira Knightley. Fu il marito dell’attrice, James Righton, a scoprirne l’identità dopo un rocambolesco inseguimento per strada. L’uomo, da fan ossessionato dalla diva, ha ammesso gran parte delle accuse a suo carico. Dall’inizio di agosto a oggi, Revill si sarebbe macchiato di diversi reati.

Si appostava all’esterno della casa della Knightley a New York, citofonandole con insistenza. Era solito consegnare a mano delle lettere indirizzate all’attrice, facendogliele pervenire attraverso la buca della posta. In un’occasione, disegnò con del gesso una freccia sull’asfalto con il puntatore rivolto proprio alla porta della diva. In un’altra occasione, invece, le avrebbe fatto recapitare una chiavetta usb sulla quale aveva precedentemente caricato musica composta da versi di gatti. L’episodio in seguito al quale la sua identità è stata scoperta risale a qualche settimana fa quando James Righton, marito di Keira, lo rincorse per strada fino ad acciuffarlo. L’uomo era andato su tutte le furie dopo aver sentito degli strani miagolii provenienti dalla cassetta per la posta affissa sulla porta principale della sua abitazione. Quei miagolii erano versi emessi dallo stesso Revill che così sperava di attirare l’attenzione dell’attrice.

Lo stalker della Knightley era già stato condannato in passato per aver stalkerizzato un’altra donna. In quell’occasione fu già sottoposto a un trattamento di salute mentale. Recentemente aveva modificato il suo nome sui social network in Mark McCattipus. L’avvocato difensore di Revill sostiene che l’uomo si sia avvicinato alla Knightley solo perché, da musicista, voleva che l’attrice ascoltasse la sua musica e decidesse di pubblicizzarlo. Tentativo fallito, visto che l’attrice ha deciso di denunciarlo.

Le dive vittime di stalking

Sono tantissime le dive di tutto il mondo che hanno denunciato di essere vittime di stalking. Con l’aumento della popolarità, accade sempre più di frequente che una donna famosa finisca vittima di un malintenzionato. La stragrande maggioranza – come nel caso dello stalker di Mila Kunis – finisce per essere denunciato e arrestato. Alcuni, come nel caso di Lily Allen, riescono a  portare avanti i loro gesti folli per anni prima di essere fermati. Rihanna fu addirittura minacciata di morte dal suo persecutore, mentre in Italia la vicenda più nota è quella che ha avuto per protagonista Michelle Hunziker. Anche quella, per fortuna, si è risolta per il meglio.

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