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Alessandra Mastronardi: “A 20 anni sono stata una stalker”

La sorprendente rivelazione dell’attrice Alessandra Mastronardi che rivela di aver fatto follie, nel senso letterale del termine, per amore.
A cura di Stefania Rocco
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Update: Alessandra Mastronardi ha chiarito ai microfoni di Fanpage l'intento della dichiarazione rilasciata al settimanale Vanity Fair. Intervistata al Festival del cinema di Roma, in occasione del lancio del nuovo film L'ultima ruota del carro (nel quale recita con Elio Germano e Ricky Memphis) la nota attrice ha tenuto a precisare che non si trattava affatto di un comportamento illecito o inopportuno, bensì semplicemente di una forte propensione ad amare senza freni. Insomma, aveva 20 anni e le piaceva viversi le emozioni con molta intensità. Qui il video contenente la dichiarazione integrale:

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Non lasciatevi confondere dall'aspetto tranquillizzante di Alessandra Mastronardi perché potrebbe riservarvi qualche sorpresa. Al settimanale Vanity Fair che l'ha intervistata, la bella attrice protagonista della serie tv I Cesaroni ha rivelato che per amore, potrebbe perfino diventare pericolosa. Raggiunta la fama fin da giovanissima e sempre più proiettata nell'ambito cinematografico, Alessandra ha raccontato:

Se prendo una sbandata posso diventare pericolosa. Una stalker, praticamente. A vent’anni, lo sono diventata, per amore. Ero pazza di un ragazzo salernitano che studiava a Roma. Dopo essere stati insieme alcuni mesi, mi ha lasciata: non accettava che facessi l’attrice. Era impensabile per me che finisse per un motivo tanto futile: ho iniziato a “perseguitarlo”. Purtroppo non è andata bene. Una volta gli ho mandato due biglietti aerei con una lettera: ti aspetto all’aeroporto domani alla tal ora. Ci sono andata, e ho aspettato un’infinità di tempo, ma lui non è mai arrivato.

Il futuro è in America – Ad Alessandra, la piccola Italia non basta. Già protagonista del film Rome with love con Woody Allen, sta tentando la scalata negli Stati Uniti dove grazie al talento che la caratterizza, conta di diventare una vera stella. Non che sia semplice perché in America, la concorrenza è spietata. Sono fin troppe le italiane che, indipendentemente dalla fama da star in patria, continuano a rimanere ai margini all'estero e lei lo sa bene:

In America ci sono più progetti, e più coraggiosi. Ho trovato un’agenzia che mi rappresenta, ma la scalata è difficilissima.

Con le doti artistiche che la caratterizzano, però, le possibilità di riuscita sono alte.

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