All’asta lettera del Principe Filippo scritta alla morte di Diana: “Tutti contro di noi”
A quasi vent'anni dalla sua prematura scomparsa, Lady Diana Spencer resta un'icona indimenticata, e non solo detro i confini del Regno Unito. Non sarà un caso che una lettera scritta da Filippo, duca di Edimburgo e principe consorte Elisabetta, a breve distanza dalla morte di Lady D. è stata recentemente venduta all'asta per ben 2.300 sterline nella città inglese di Colchester, nell'Essex. La missiva, redatta solo cinque giorni dopo quel tragico schianto nel tunnel de l'Alma a Parigi e indirizzata da Filippo alla nipote Margarita, principessa di Baden, è stata dichiarata un documento "di valenza storica".
In parte scritta a mano e in parte battuta a computer, scritta dal castello scozzese di Balmoral, la lettera (a quanto riportato da Daily Mail) racconta "l'incubo" vissuto dalla famiglia reale nella settimana successiva alla morte di Diana. Molte furono le critiche da parte del pubblico, letteralmente in delirio per la scomparsa della loro beniamina: i cittadini britnnici li accusarono di non essere davvero addolorati per la perdita della principessa e, in particolare, a regina fu pesantemente biasimata per essere non essere rientrata subito a Londra dopo l'incidente. "Siamo stati criticati per aver "costretto" i ragazzi (i principi William e Harry, ndr) ad andare in chiesa la domenica, il giorno dell'incidente", scrisse Filippo a Margarita, esprimendo inoltre rammarico al pensiero che gli Windsor fossero stati tacciati di scarsa sensibilità. Per quanto non sia stato divulgato l'intero testo, queste parole, sembrano peraltro confermare che la Casa Reale sembrava più preoccupata per la propria immagine che dispiaciuta per la morte della principessa.
Diana è morta a soli 36 anni il 31 agosto 1997, in un incidente automobilistico dalle circostanze mai chiarite in cui perirono anche il magnate Dodi al-Fayed, allora suo compagno, e l'autista Henri Paul.
