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Barbara Tabita: “Ho rischiato di morire per un’ischemia cerebrale, il cervello si è spento”

L’attrice siciliana svela la sua drammatica esperienza con un’ischemia cerebrale che l’ha colpita un anno fa, cui è sopravvissuta non senza qualche piccolo strascico: “Ho temuto di non lavorare più, di non poter contare sulla mia memoria”.
A cura di Valeria Morini
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La vita, quando meno te l'aspetti, può regalarti una di quelle brutte sorprese che te la cambiano per sempre: ne sa qualcosa la brava attrice siciliana Barbara Tabita, che in un'intervista a Oggi ha raccontato per la prima volta la sua drammatica esperienza alle prese con un'ischemia cerebrale. Nota per "I Cesaroni", "Natale al sud" e "Italiano Medio", oltre che per diversi film di Leonardo Pieraccioni, oggi nel gruppo tutto al femminile che conduce The Real su Tv8, la Tabita è stata colpita dal malore esattamente un anno fa, il 23 marzo 2016: "Passavo da un mestiere all'altro, correvo come una matta, non mi fermavo mai. Poi, un bel giorno, il cervello mi ha detto basta: ‘basta ti blocco io.’ Si è proprio spento". Già vittima in gioventù dello stesso male, ha saputo reagire in tempo correndo in ospedale e riuscendo così a salvarsi la vita.

Stavo ripassando la contabilità della mia azienda e a un certo punto ho cominciato a confondere i mesi. […] Quando ho sentito i formicoli alla mano, ho sentito che mi sarebbe venuto un colpo: a 20 anni avevo già avuto un’ischemia cerebrale. Quando ho cominciato a vedere tutto appannato, mi sono vestita, ho preparato la valigia per l'ospedale e chiamato il mio migliore amico: ‘Antonio vieni, sto per morire'. Per guadagnare tempo, mi sono fatta trovare giù, davanti al portone. In clinica mi hanno salvato la pelle. La colpa dei miei tia (ischemia cerebrale transitoria, ndr) è di un genotipo malato.

"Temevo di non poter più lavorare, ho già provato la disoccupazione"

Nonostante si sia ripresa completamente, l'ischemia le ha lasciato lievi strascichi, tanto che ha temuto di non poter più recitare:

Fatico un po' coi numeri. E ora riesco a concepire solo un pensiero per volta. Il medico mi ha detto ‘Tranquilla, adesso sei una di noi: un maschio'. Riprendersi non è stato facile: avevo paura di non poter contare più sulla mia memoria e dovevo tener segreta la mia disavventura. Temevo non mi avrebbero più fatta lavorare. Sa com'è, ho già sperimentato la disoccupazione.

Chi è Barbara Tabita

Siracusana classe 1975, Barbara Tabita ha lavorato moltissimo a teatro, per poi esordire al cinema con "Come se fosse amore". L'abbiamo quindi vista in  "Ti amo in tutte le lingue del mondo", "Il 7 e l'8" e "Io & Marilyn". Parallelamente, ha portato avanti una carriera in tv, da "Il commissario Montalbano – Il gioco delle tre carte" alla soap opera "Agrodolce", da "I Cesaroni 4" (dov'era Olga) a "Fuoriclasse". Dopo qualche cinepanettone, ha fatto fa parte del cast del film "La mafia uccide solo d'estate" e ha lavorato con Maccio Capatonda sia in "Italiano Medio" che nella sitcom "Mariottide".

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