Bianca Guaccero disse no a Checco Zalone: “Era convinto di fare colpo”
C'era una volta un autogrill sull'autostrada a pochi chilometri da Bari. Il pullman organizzato dal liceo scientifico di Bitonto si ferma, lì tra tanti ragazzini del liceo c'è una giovanissima Bianca Guaccero, già bella e irresistibile. All'interno del locale c'è un'altra scolaresca, il liceo di Conversano, e lì a fissare la giovane Bianca c'era un altrettanto giovane Checco Zalone. Si incontrarono anni prima del successo, nessuno dei due sapeva cosa sarebbero diventati. L'attrice racconta di quell'incontro sulle pagine di "DiPiù", riferendo di avergli anche dato il classico "due di picche":
Non potrei mai dimenticare, accadde tutto a metà degli anni Novanta. Ci incontrammo in un autogrill a pochi chilometri da Bari, io ero con i miei professori e i miei compagni di liceo. Andavamo in gita e ci eravamo fermati per mangiare qualcosa. In quell'autogrill c'era un gruppo di ragazzi più grandi di noi, venivano dal liceo di Conversano, sempre in provincia di Bari e pure loro stavano andando in gita. Io stavo parlando con le mie amiche, quando all'improvviso c'era questo ragazzo che mi guardava. Poi tirò fuori un manico di scopa, sorrise e cominciò ad usarlo come microfono, mimando la conduzione di "Colpo di fulmine". Si atteggiò, convinto di fare colpo.
Bianca Guaccero rivela di avergli detto di no, non per scortesia o perché fosse brutto, ma perché all'epoca dei fatti era fidanzata. Chissa se, con il senno di poi e visti i successi al botteghino di "Sole a catinelle", la Guaccero non abbia fatto il classico pensiero delle "sliding doors". Come sarebbe andata se avesse detto si a Checco Zalone?
