Claudia Galanti, dopo la rissa la crisi con il miliardario: “Ora sono single”
Claudia Galanti ha rotto con Arnaud Mimran, il bel miliardario con cui ha passato gli ultimi quattro anni (con tre figli) e che sarebbe dovuto diventare marito a settembre. "È una pausa di riflessione" – rivela lei stessa in una interessante intervista al "Chi" di questa settimana, ma sembra che le cose non stiano andando proprio per il verso giusto. Colpa di qualche colpo di testo della Galanti? Sembrerebbe di no, dato che proprio lei ha precisato al settimanale diretto da Alfonso Signorini che non deve chiedere perdono a nessuno e che preferisce essere giudicata tra le mura domestiche:
Non devo chiedere perdono a nessuno. Paro i colpi, ma non le bugie. La verità è che io ed Arnaud siamo in crisi, in questo momento. Io ho sempre vissuto per amore ed in questo momento nutro quello per i miei figli e voglio essere giudicata solo tra le mie mura domestiche.
La Galanti, di recente nota più per le cronache social che per altro, si è resa protagonista soltanto una settimana fa di una disavventura che ha interessato tutto il mondo del gossip. Come lanciato da Dagospia e da The Blasting News, una notte di ordinaria follia andata in scena la domenica del 17 agosto ha visto come protagoniste la Galanti con l'imprenditore Alessandro Cipollini e sua moglie Tatiana. Da una discussione tra donne, sarebbe poi nata la lite, finendo a schiaffi, pugni ed insulti. Perché? Stando alle dichiarazioni riportate su Blasting News e Dagospia, la Galanti era in compagnia di una nuova fiamma, l'imprenditore Tommaso Buti, ex di Anna Falchi, considerato la reale causa della fine dell'amore tra lei e Mimran.
La Galanti ha già smentito il flirt presunto con Buti e in un intervista al Corriere ha spiegato così l'accaduto:
Io scendevo le scale per andare via alle tre del mattino, che è pure presto per il Billionaire perché in genere si finisce alle cinque. Quella sera non avevo la mia security, così il Billionaire mi ha affiancato due suoi uomini. In mezzo, ci siamo trovati questa ragazza, che avevamo visto prima barcollare, non stava bene. Allora le mie guardie del corpo le hanno chiesto di spostarsi. Lei non l’ha presa bene e mi ha aggredita: di punto in bianco mi ha tirato un pugno in faccia! Non capivo, mi ha fatto male, malissimo… A quel punto tutti quelli della security sono venuti a proteggermi. Era pericolosissimo, indossavo i tacchi altissimi sulle scale e potevo farmi malissimo. Mi hanno portata fuori e lì c’era già il mio autista che mi stava aspettando.
