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Claudia Koll: “Non mi farò suora, ho preso un ragazzo in affidamento”

Intervistata dal settimanale “Di Più”, Claudia Koll ha spiegato di non avere intenzione di prendere i voti. Se così facesse, dovrebbe ritirarsi in convento e non potrebbe occuparsi di Jean Marie, il ragazzo che ha preso in affidamento: “Per lui sono come una seconda mamma”.
A cura di Daniela Seclì
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In un'intervista rilasciata al settimanale Di Più, Claudia Koll ha raccontato quella che ormai da tanti anni, è la sua rinascita, lontano dai riflettori dello spettacolo. La sua esistenza scorre sotto il segno di Dio. La fede, infatti, è stata la sua compagna in tutti questi anni. Ha spiegato, però, di non avere intenzione di prendere i voti, perché ciò le impedirebbe di stare vicina al ragazzo che ha preso in affidamento:

"Significherebbe entrare in un convento e questo mi allontanerebbe da Jean Marie (23 anni), il ragazzo che ho preso in affidamento cinque anni fa".

Per lui è come una madre:

"Siamo molto uniti, gli sono sempre stata vicino, come una seconda mamma".

L'attrice, quindi, ha raccontato la storia del giovane:

"Era malato, aveva bisogno di un trapianto di reni e l'ho portato in Italia. Ora sta meglio, ma è sempre sotto controllo. Vive con me, ha studiato qui e ha la sua compagnia di amici con i quali esce spesso la sera. Sono apprensiva, pretendo che mi avvisi se ritarda o non torna per cena".

Oltre ad occuparsi di Jean Marie, Claudia Koll insegna a recitare a giovani artisti:

 "È la mia prima passione. Insegno ai ragazzi dai 18 ai 26 anni, per educare al meglio i giovani artisti. I risultati non mancano, ora per esempio stiamo portando in giro per l'Italia un musical. C'è dietro impegno, passione, per me è un lavorone…".

Infine, ha ribadito di non avere alcuna nostalgia della sua vecchia vita:

 "Ero arrivata ad un punto in cui la mia vita non aveva più senso. Esistevo solo io. Certo avevo il successo, la bellezza e i soldi, ma ero chiusa nel mio egoismo. Mi sono rifugiata in Dio e poco alla volta ho cambiato le scelte che facevo. Ma sono sempre aperta a progetti artistici che mi permettano di ampliare il mio impegno nelle associazioni benefiche e di aiutare i miei ragazzi dell'accademia".

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