24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Claudio D’Alessio nega l’aggressione alla colf: “Non sono un violento”

Il figlio di Gigi D’Alessio, intervistato dal “Messaggero”, si è difeso dall’accusa di aggressione mossa dalla sua colf. Claudio ha spiegato di averle solo strappato di mano la sedia che lei stava per lanciargli. Per la prima volta, inoltre, conferma indirettamente la gravidanza di Nicole Minetti chiarendo che quella notte stava preparando delle crepes per la sua “compagna in dolce attesa”.
A cura di Daniela Seclì
24 CONDIVISIONI
Immagine

AGGIORNAMENTO DATA 29/11/22: Claudio D'Alessio è stato condannato in primo grado a tre mesi e quindici giorni di reclusione con pena sospesa, per lesioni e violenza privata. A Fanpage.it, il figlio di Gigi D'Alessio commentò
a caldo la sentenza: "Sono passati sette anni, probabilmente io all'appello non ci andrò perché questa storia verrà prescritta. Si sta parlando del nulla, sono crollati i capi d'accusa principali. Il pm aveva chiesto nove mesi, ma mi hanno dato questi tre mesi giusto per dare spazio ai titoli di giornale e questa è la cosa che dispiace. Avrei preferito un'assoluzione piena adesso e non stare sui giornali adesso. Non ho aggredito la mia collaboratrice domestica".

È di ieri la notizia secondo la quale Claudio D'Alessio avrebbe aggredito la colf, nel suo appartamento ai Parioli. Secondo quanto sostenuto dalla donna, una 52enne ucraina, il figlio di Gigi D'Alessio l'avrebbe aggredita, insultata e minacciata.

La versione della colf

Secondo quanto raccontato, i fatti risalirebbero allo scorso 5 luglio. Claudio D'Alessio e Nicole Minetti sarebbero rincasati nel loro appartamento a tarda notte. La confusione generata dalla coppia avrebbe svegliato la colf, facendo sorgere un battibecco tra la donna e D'Alessio. I dissapori sarebbero poi degenerati in insulti e spintoni. Da lì la denuncia da parte della colf, che ha anche affermato di non aver mai posseduto un regolare contratto, ma di essere stata sempre pagata in "nero". I medici dell’ospedale “San Filippo Neri”, inoltre, le avrebbero diagnosticato tre giorni di prognosi per stato d’ansia e contusioni multiple. Al momento della presunta lite era presente anche Nicole Minetti che, secondo quanto riportato da "Leggo", è stata chiamata dagli agenti a dare la propria testimonianza.

La difesa di Claudio D'Alessio

Claudio D'Alessio ha rilasciato al "Messaggero" un'intervista in cui ha chiarito la sua versione dei fatti e ha anche confermato indirettamente, la gravidanza di Nicole Minetti, che secondo "Diva e Donna" avrebbe perso il bambino a causa di un aborto spontaneo.

"Prima di tutto non era notte fonda, era appena passata la mezzanotte di un venerdì. Io e Nicole eravamo in casa e lei mi ha detto che aveva voglia di crepes. Insomma, se la mia compagna in dolce attesa mi dice che vorrebbe mangiare qualcosa, io corro a prepararla. Quindi siamo scesi in cucina, parlavamo tra di noi forse a voce un po' alta, ma d'altronde sono a casa mia, non posso nemmeno parlare? Ad un certo punto la colf si è lamentata, ha urlato che facevamo confusione e che l'avevamo stancata. A quel punto mi sono arrabbiato e le ho detto di non usare quel tono stizzito. Lei ha preso una sedia e me la stava per tirare addosso, io gliel'ho strappata di mano e lei è caduta. Tutto qui. Questa sarebbe un'aggressione? La mattina dopo mi ha accusato di averla picchiata. L'unica cosa vera è che l'ho licenziata in tronco e che le ho buttato la valigia fuori di casa."

La donna aveva anche asserito di essere stata minacciata. Claudio D'Alessio ha chiarito questo punto spiegando:

"Anche questa è una cosa assurda. Lei se ne era andata portandosi via le chiavi del mio appartamento. Quindi le ho subito telefonato dicendole: "Guarda che so dove lavora tuo figlio e ti trovo in cinque minuti". Ha rigirato questa frase insinuando che avrei minacciato la sua famiglia."

Quando si sono incontrati, poi, gli ha rimproverato di averla aggredita e ha aggiunto che probabilmente lui non ricordava nulla perché ubriaco.

"La colf spesso mancava di rispetto a Nicole Minetti"

Se con Claudio non c'erano mai stati grossi attriti, secondo quanto raccontato dal diretto interessato, ben diversa era la situazione con Nicole Minetti:

"Con me non c'erano mai stati forti attriti, ma non era la prima volta che si rivolgeva in modo irrispettoso nei confronti di Nicole. Quando io non ero in casa e la mia compagna le chiedeva qualcosa, lei spesso rispondeva: "Io lavoro per Claudio, mica per te". E la stessa situazione si è verificata anche di fronte ad alcuni ospiti. Ho decine di testimoni che possono confermarlo. Insomma, tutta questa storia sembra un pretesto per approfittarsi del fatto che sono un personaggio conosciuto"

Claudio D'Alessio, infine, conclude spiegando che ha denunciato la colf per calunnia e che secondo lui tutto ciò a cui la donna mira è un risarcimento:

"Prima di andarsene mi ha gridando che mi rovinerà. Ma io sono tranquillo, non sono mai stato violento, non le ho mai messo le mani addosso. Anche perchè, parliamoci chiaro: sono alto un metro e novanta, vado in palestra, se avessi davvero aggredito una donna di 51 anni pensa che avrebbe avuto solo 3 giorni di prognosi? Sono una persona pacifica. Se candendo si fosse fatta male sarei stato il primo ad accompagnarla in ospedale."

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views