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Claudio Sona fischiato in discoteca: “Persone infelici, no a ignoranza e omofobia”

L’ex tronista gay contesta i fischi di alcune persone in discoteca, definendolo atto di omofobia. Nelle ore successive ha anche ringraziato i fan che gli hanno dimostrato solidarietà-
A cura di Par. And.
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Continua a non essere un periodo splendido quello che Claudio Sona sta vivendo nelle ultime settimane, dopo il caos generato dalle rivelazione del suo ex fidanzato Juan Fran Sierra, che ha affermato di aver continuato la sua relazione con Sona anche durante l'esperienza di Sona a Uomini e Donne sul trono gay, dove è iniziata la sua storia con Mario Serpa. Nella serata di ieri l'ex tronista ha rivelato di essere stato fischiato durante una serata in discotec da alcuni presenti nel locale. In un post su Instagram Sona ha descritto quanto accaduto, definendolo una manifestazione di omofobia:

Chi ha potuto vedere, ci sono stati alcuni momenti dove fischi e altre parole potevano portarmi via dal locale, ma io non ho paura e non ho assolutamente timore di queste persone. L’indifferenza è stata l’arma migliore, non diamo spazio alla violenza verbale, all’omofobia, all’ignoranza. Sono persone infelici, dobbiamo essere indifferenti e far vedere loro che le persone intelligenti sono molte di più"

Dopo la solidarietà ricevuta nelle ore successive, Claudio Sona ha ribadito la questione ringraziando chi gli abbia mostrato appoggio, con una bella foto scattata in compagnia di alcune fan: "Questa mattina mi sono svegliato con l'amaro in bocca. Mi dispiace pensare che vivo in un mondo in cui ci si deve nascondere per fare l'amore, mentre la violenza si diffonde alla luce del sole. Quindi non potevate farmi sorpresa migliore! Grazie mille".

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