Da Uomini e Donne al carcere: arrestato Pasquale Commentale
Pasquale Commentale è uno dei personaggi che, qualche anno fa, fecero la storia di Uomini e Donne. Corteggiatore di Susan Elmi, arrivò nel programma di Maria De Filippi presentandosi come l’uomo perfetto e, finito a un passo dalla scelta – la tronista gli preferì Matteo Guerra – arrivò addirittura a lasciare il programma in lacrime, troppo provato dalla delusione di non essere riuscito a portare a casa la donna dei suoi sogni.
Oggi, a distanza di diversi anni da quel momento, quando ormai Pasquale si è rifatto una vita accanto a un’altra donna che l’ha reso padre, l’uomo, di origine campana, torna alla ribalta della cronaca per una vicenda tutt’altro che romantica. Commentale, insieme al fratello e a un operario bengalese, è stato arrestato con l’accusa di aver messo in piedi una società che si avvaleva della manodopera di personale sfruttato, sottopagato e addirittura costretto a vivere in condizioni disumane.
La vicenda che ha portato in carcere Pasquale Commentale
La vicenda ha dell’incredibile. Pasquale, ricordato come uno tra i ragazzi più dolci di quell’edizione di Uomini e Donne, sarebbe stato a capo, insieme alle altre due persone coinvolte nella vicenda, di una società operante nel settore dell’edilizia. I dipendenti della suddetta azienda erano costretti a lavorare in condizioni pietose. Attraverso le minacce, l’intimidazione e il rischio del licenziamento, gli operari in questione, tutti provenienti dal Bangladesh, venivano costretti a lavorare senza che fosse riconosciuto loro alcun diritto, sottopagati e senza alcun contributo versato. Addirittura, pare che fossero costretti a pagare cifre astronomiche – circa 30 euro – anche solo per il lusso di concedersi una doccia.
Sotto accusa, poiché ritenuti a capo di quella che è stata denominata come una vera e propria organizzazione, Pasquale, il fratello 33enne Giuseppe e un operario bengalese di 46 anni, anche lui coinvolto. Tra loro, solo per uno tra i napoletani e per il bengalese si sono spalancate le porte del carcere di Gorizia mentre uno dei fratelli Commentale – non è ancora chiaro se l’ex corteggiatore sia in prigione o meno – è stato affidato agli arresti domiciliari. Una vicenda tutt’altro che piacevole che denuncia la totale assenza di controlli per molte delle ditte operanti in tutta Italia. Il ragazzo, grande amico dell’ex tronista Marco Meloni, dovrà ora rispondere dei reati contestatigli al fine di pagare il debito contratto con la giustizia e tornare a indossare la dignità dimostrata un tempo.