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Don Mazzi a Fabrizio Corona: “In comunità sarai uno di noi, sei pieno di arte e di bontà”

Il sacerdote che guida la comunità Exodus, dove Corona è stato trasferito dopo la scarcerazione, scrive una lettera aperta al suo “ospite”, pubblicata da DiPiù: “Molti pensano che tu sia un privilegiato ma, caro Fabrizio, finché tu sarai fra noi, non avrai alcun privilegio. Il tuo egoismo ha spento la parte più vera di te, ma dentro sei pieno di arte, creatività e bontà”.
A cura di Valeria Morini
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Com'è noto, Fabrizio Corona ha lasciato il carcere a giugno dopo aver scontato tre anni e due mesi ed è stato trasferito nella comunità Exodus gestita da Don Antonio Mazzi, dove svolgerà lavori socialmente utili. Nonostante il regime di semi-libertà, nelle ultime settimane sono giunte poche notizie sull'ex re dei paparazzi, che per decisione del tribunale deve mantenere un profilo molto basso e utilizzare al minimo i suoi canali social. Arriva però a farsi sentire la voce dello stesso Don Mazzi, che ha scritto una lettera aperta al suo celebre "ospite", pubblicata dal settimanale DiPiù:

Molti si sono arrabbiati vedendoti uscire dal carcere per entrare in comunità, pensano che sei un privilegiato, ma non è così. Caro Fabrizio, finché tu sarai fra noi, non avrai alcun privilegio, ma sarai uno come gli altri, abituato a lavorare con gli altri, per gli altri e in mezzo agli altri, per imparare a tornare con i piedi per terra.

Don Mazzi: "L'egoismo ha spento la parte più vera di Corona"

Già a pochi giorni dalla scarcerazione, Don Mazzi aveva spiegato a "Famiglia Cristiana" come l'accanimento della giustizia contro Corona fosse sproporzionato rispetto ai suoi reati. L'interessamente del sacerdote nei confronti della celebrità è iniziato ai tempi del carcere, quando già in diverse occasioni si offrì di ospitarlo presso la Exodus.

Ogni volta che andavo a trovare Corona in carcere ne uscivo distrutto. Odio con tutto il mio odio possibile, da sempre, le galere. Sono i luoghi peggiori per far scontare le pene. Una società moderna deve trovare modi più dignitosi, per tutti. Quel poco o tanto di umano che resta nelle persone, anche le più bestiali, va salvato. Perché è da quell’angolo che il più cattivo degli uomini può cambiare e salvarsi. Per la gente sei sempre vincitore. Ma per me, a guardarti in faccia, a parlare un po’ con te, ogni volta mi si strappava il cuore. Poi ho capito: il problema era che il tuo protagonismo e il tuo egoismo avevano spento la parte più vera di te, ma dentro tu sei pieno di arte, creatività e bontà.

Inizia dunque una nuova vita per Corona, che non sembra limitarsi ai lavori in comunità. L'ex fotografo avrebbe già avviato da tempo una nuova linea di abbigliamento, per la gioia dei fan che non hanno mai smesso di sostenerlo.

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