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Elezioni in Sicilia, Morgan scende in politica al fianco di Vittorio Sgarbi

L’artista presentato come assessore alle politiche digitali nell’ipotetica giunta del critico d’arte, che corre alla presidenza della regione Sicilia con il movimento Rinascimento siciliano.
A cura di Andrea Parrella
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Morgan si lancia in politica. Il cantante e personaggio televisivo sarà al fianco di Vittorio Sgarbi, candidato presidente della regione Sicilia con il movimento Rinascimento siciliano, designato come assessore dell'ipotetica giunta. La notizia è arrivata con la conferenza stampa convocata dal noto critico d'arte, che ha scelto di designare Morgan alle politiche digitali. Il cantante era collegato in videoconferenza con la conferenza stampa ed ha espresso parole d'elogio per Sgarbi, oltre che d'amore per la terra siciliana

La Sicilia è terra in senso materno da cui nascere e rinascere. Dobbiamo pensare alla Sicilia come la patria dello stato dell’arte per eccellenza. In quest’era dell’immagine vorrei che venga sfruttata l’immagine di questa Regione meravigliosa. Noi dobbiamo andare in ogni città della Sicilia con un impianto tecnologico che si chiama Arduino ed è stato inventato dagli italiani, e che è una delle più importanti piattaforme tecnologiche di illuminazione.

Morgan assessore della giunta Sgarbi

Morgan ha anche stilato alcune delle sue proposte, sulle quali prevale per importanza l'assessorato alle politiche digitali: "Oggi in Italia non esistono organi che si occupano dell’etica dell’uso della macchina digitale". E nel frattempo Sgarbi si è prodigato nel tessere le sue lodi, aggiungendo un altro nome per l'insolita giunta dopo la sua eventuale elezione: "Morgan è pieno di entusiasmo. Chiambretti, che ha fatto il postino, sarà assessore al traffico […] Io voglio rimettere in piedi il tempio G di Selinunte, così la Sicilia ha qualcosa in più. Se divento presidente lo faccio". 

Elezioni Sicilia, congelata vittoria di Canelleri (M5S)

Intanto la situazione della tornata elettorale siciliana, quando ci troviamo a poche settimane dal voto, è stata animata da un altro caso relativo al Movimento 5 Stelle, costretto ad una battuta d'arresto nella corsa alla presidenza. Il giudice Claudia Spiga – chiamato a pronunciarsi in merito al ricorso presentato da Mauro Giulivi, attivista parlermitano escluso dalle regionarie online per la scelta dei candidati alle prossime elezioni siciliane – ha sospeso con provvedimento cautelare interlocutorio l'esito delle votazioni online, congelando dunque la vittoria di Giancarlo Cancelleri e rinviando la causa al prossimo 18 settembre per l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i candidati classificatisi in posizione utile per entrare in lista al voto del 5 novembre.

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