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Fabrizio Corona assolto dall’accusa di evasione fiscale, il fatto non sussiste

Per lui era stata chiesta una condanna a un anno e nove mesi di reclusione. L’accusa sosteneva che Corona avesse evaso un milione e 300 mila euro di tasse. La difesa, però, ha portato in aula la documentazione che attestava i versamenti fatti. L’assoluzione è stata accolta da un breve applauso di amici e familiari.
A cura di Daniela Seclì
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Fabrizio Corona è stato assolto dall'accusa di evasione fiscale. Il pm aveva chiesto per lui una condanna a un anno e nove mesi di reclusione. L'accusa sosteneva che l'ex re dei paparazzi avesse compiuto un’evasione fiscale da un milione e 300 mila euro nel biennio 2007/2008, nell’ambito delle attività della sua agenzia. Come riporta Il fatto quotidiano, Corona si era presentato in aula per poter ribadire con forza la sua innocenza. Così, aveva affermato:

“703 mila euro di tasse le ho pagate solo in quell’anno, io senza la società, io Fabrizio Corona”

La difesa ha portato in aula tutta la documentazione che dimostra i versamenti fatti. Così, Fabrizio Corona è stato assolto, con grande sollievo da parte di amici e familiari presenti, che hanno accolto il verdetto con un breve applauso. La madre, Gabriella, ha dichiarato:

“Oggi è stata fatta giustizia, spero che presto si risolvano le cose, da oggi sono più fiduciosa nella giustizia”.

Il suo legale, Ivano Chiesa, ha spiegato:

“È stato assolto perché il fatto non sussiste, e sono state accolte tutte le nostre richieste."

Poi è tornato a parlare della condizione attuale di Fabrizio Corona, che si trova nel carcere di Opera dove dovrà scontare 15 anni di reclusione:

"In passato gli sono state inflitte pene troppo alte a partire da quella per il caso Trezeguet, stiamo pensando di chiedere la revisione del processo”.

In carcere, intanto, l'ex fotografo dei vip sta mantenendo un comportamento impeccabile. Il suo avvocato, infatti, lo definisce “un detenuto modello”. Corona ha da poco pubblicato un libro e continua a tenersi impegnato lasciandosi coinvolgere in diverse attività, dal calcio alla spesa:

“In carcere ha scritto un libro, partecipa a varie iniziative, gioca a calcio e ha fatto anche lo ‘spesino’, portando da mangiare ai detenuti”.

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