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Foto Jennifer Lawrence: star nude vittime del web (a loro insaputa)

Star nude sul web? Ce ne sono a decine ormai. Vittime di hacker o di ex fidanzati lasciati all’angolo, ecco i divi che hanno visto la propria privacy violata via web.
A cura di Stefania Rocco
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È lunghissima la lista delle star le cui foto private, ma non solo, sono finite in rete loro malgrado. Una parata di vittime eccellenti, la cui privacy è stata indiscutibilmente violata da ex fidanzati in cerca di successo e guadagni o abili hacker che, per divertimento, hanno rubato le loro foto più intime da cellulari o computer per poi diffonderle in rete. È accaduto a tante delle star che consociamo, alcune delle quali, probabilmente la maggior parte, si sono rivolte alle autorità perché fossero difesi i loro diritti. Purtroppo, però, questo accadeva quando il danno era già fatto. Il problema di fondo resta la privacy che, va detto, diventa sempre più un’utopia irraggiungibile. Diventando un divo, si corre il rischio di dover rinunciare implicitamente alla propria vita privata e, in qualche caso, a una parte della propria dignità. Ne vale davvero la pena? Forse sì ma, per qualcuno, i rischi collaterali rischiano di superare i benefici.

Il caso “Jennifer Lawrence”

L’ultimo caso in ordine di tempo è quello di Jennifer Lawrence. La diva di “Hunger Games” è stata la vittima perfetta di un hacker che è riuscito ad accedere al suo telefono e a rubare un numero imprecisato di scatti privati. Si tratta di foto bollenti, alcune di queste al limite dell’hard con nudi espliciti. Il punto, però, è che Jennifer aveva tutto il diritto di lasciarsi fotografare in quelle che oggi vengono definite pose compromettenti. È una sua scelta che non ha bisogno di spiegazioni o giustifiche varie. E il fatto stesso che abbia acconsentito a indulgere con malizia a mostrare la sua bellezza non concede a nessun altro il diritto di ledere la sua dignità.

Accadde anche a Demi Lovato, Scarlett Johansson e Lavezzi

Nel “caso Lawrence” sono coinvolte circa 100 star hollywoodiane. Dai loro telefoni o computer sarebbero state rubate foto osé che sarebbero dovute rimanere rigorosamente private. Kate Upton, anche lei finita nel mirino dello stesso hacker, si è detta sconvolta ma sono più quelli che hanno preferito non commentare un atto di tale bassezza. Non si tratta certo del primo caso analogo. Negli anni, sono tantissimi i divi che hanno dovuto affrontare loro malgrado il medesimo scandalo. È accaduto a Demi Lovato, le cui foto hot col fidanzato Wilmer Valderrama sono finite in rete, contribuendo ad aggravare la depressione latente da cui era già afflitta, la stessa che le ha causato un lungo ricovero in rehab. Un altro caso eclatante è quello di Scarlett Johansson che è riuscita ottenere l’arresto dell’hacker responsabile della diffusione di alcune sue foto intime. Non tutti, però, sono stati altrettanto fortunati. Proprio recentemente, il calciatore Ezequiel Lavezzi è stato costretto a vedere circolare sul web una serie di scatti che lo mostrano in intimità con la fidanzata Yanina. Perfino Blake Lively, attrice che ha sempre scisso la vita privata dal successo in campo professionale, è stata vittima di tale incidente. Le sue foto hot scattate di fronte allo specchio sono state abilmente fatte circolare sul web senza che le fosse data nemmeno l’opportunità di toglierle dal mercato. “È l’altro lato del successo” dice qualcuno ma le cose stanno proprio così? È davvero così caro il prezzo da pagare per la celebrità? Parliamo di personaggi pubblici, è vero, ma il limite che divide ciò che è lecito da quello che non lo è, è diventato davvero troppo labile.

Belén e la Kardashian vittime dei loro "amanti"

Purtroppo, ci sono dei casi anche peggiori di quelli di cui abbiamo appena parlato. Si verificano quando l’autore della diffusione di materiale così scottante è una persona che ha fatto parte del passato del divo coinvolto. Belén Rodriguez, per esempio, si è trovata ad affrontare un polverone che a chiunque dovrebbe essere evitato. Il suo video hard, che a oggi circola ancora in rete, sarebbe stato portato in Italia dall’ex fidanzato Tobias Blanco, un uomo che ha mercificato l’amore di una 18enne (ma nemmeno questo è stato ancora stabilito) allo scopo di sfruttare il clamoroso successo dell’argentina. Caso analogo accadde a Kim Kardashian, che all'improvviso vide un video estremamente intimo e privato circolare indisturbato sul web, caricato a quanto pare dal suo ex come "revenge video". Una pugnalata dritta al cuore per Belén, costretta ad affrontare inerme lo scandalo che ne è seguito. È per casi come questo che è offensivo parlare di “altro lato della medaglia”. Non c’è un “altro lato” quando la sensibilità di una persona (perché di persone, prima che di divi, si tratta) viene calpestata in maniera così becera. La Lawrence e molti dei suoi colleghi sono solo diventati le ultime vittime della follia dilagante, quello spazio in cui per qualcuno diventa impossibile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Episodi come questo nascono per dare sfogo alla propria voglia di clamore, senza tener conto alcuno degli effetti che ciò può provocare. Effetti che per qualcuno sono stati e continueranno a essere devastanti.

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