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Garko ricorda l’incidente a Sanremo: “Ero sepolto dalle macerie, credevo fosse la fine”

A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo 2017, Gabriel Garko ricorda il terribile incidente in cui rimase coinvolto a qualche ora dal suo debutto sul palco dell’Ariston: “Dopo sono andato in terapia”.
A cura di Stefania Rocco
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È trascorso un anno dal momento in cui Gabriel Garko rimase coinvolto in un drammatico incidente a Sanremo, pochi giorni prima dell’inizio del Festival. L’esplosione nella villetta presa in affitto dall’attore, co-conduttore insieme a Carlo Conti, provocò la morte della proprietaria dell’appartamento un terribile spavento al divo che, anche a distanza di mesi, non ha mai voluto raccontare quella storia. Lo fa oggi attraverso il “Corriere della sera”, ripercorrendo quei tragici momenti:

Quando nel febbraio 2016 mi trovai nello scoppio della villa vicino Sanremo, che costò la vita all’anziana proprietaria. Un incidente che mi ha cambiato la vita: poi sono andato in terapia psicologica. Sentire la morte così vicina, una cosa terribile: era mattina, stavo dormendo, mi son ritrovato sepolto sotto le macerie, ho creduto fosse la fine, ho pensato alla sera prima, che avrebbe potuto essere l’ultima della mia vita. Esserne uscito salvo, un miracolo. Ho superato lo choc, per la voglia di salutare i miei genitori dal palco del Festival.

Su quel palco Gabriel ci è salito, ma a distanza di un anno da quel momento, la memoria torna ancora a quanto accadde pochi giorni prima. “L’incidente ha cambiato la mia vita” dichiarò l’attore a caldo, rifiutandosi però di raccontare nei dettagli quanto vissuto.

Garko: “Legato ad Adua, ma l’amore vero è il lavoro”

Gabriel preferisce concentrarsi su argomenti più leggeri, come l’amore per Adua Del Vesco. La giovane attrice siciliana è la sua utlima compagna nota. Stanno insieme da più di un anno e, sebbene facciano poca vita mondana, sembrerebbero essere affiatatissimi. C’è qualcosa, però, che Garko ama di più:

Il grande amore? Quello veramente grande è il lavoro che non mi tradirà mai. Ora però sono legato ad Adua: è molto più giovane di me e forse mi considerano un vampiro che succhia linfa vitale da una ragazza. Ma con lei faccio un po’ il “maestro”, mi diverto a darle consigli professionali.

E sui figli che sognava di avere, aggiunge: “Mi mancano: vorrei avere un adolescente con cui condividere passioni”.

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