Giancarla Mandelli, la moglie di Francesco Rosi, morta in un incidente domestico
Morì nel fuoco per un incidente domestico la moglie di Francesco Rosi, una notizia che sconvolse tutti. Accadde nel 2010, l'8 aprile quando si accese una sigaretta e, dopo aver sofferto un malore, la brace della sigaretta incendiò subito la vestaglia fatta di tessuto sintetico. Un incendio di proporzioni enormi, che proprio Francesco Rosi e la governante Maria, cercarono di soffocare con dei cuscini. Le ustioni di terzo grado riportate su tutto il corpo, però, furono letali per Giancarla Mandelli, sorella di Mariuccia, la Krizia del mondo della moda.
Ha dovuto subire anche la tragedia di sopravvivere alla moglie il grandissimo Francesco Rosi, di lei Giuliano Ferrara scrisse:
Era una furia. Formidabile, temibile, estrosa, capace di dare a tutti severissime lezioni di politica, con argomenti talvolta realisti e talvolta funambolici, su fondo di rabbie apocalittiche. Giancarla per un' intera epoca mondana, tra gli anni Settanta e Ottanta, dominava la città con le sue convocazioni e atmosfere, le sue ossessioni investivano ospiti e commensali, si trasferivano nelle cene della domenica alla vecchia Augustea, definivano il tempo e il percorso della vita romana.
Fu un dolore che è stato impossibile da lenire per Francesco Rosi. Gli amici e i familiari provarono a consolarlo senza tregua, ma lui restò chiuso nel suo dolore. Fu un evento che lo segnò profondamente.
Francesco Rosi, un altro maestro di Napoli scompare
L'anno per Napoli (e per l'Italia) non è cominciato nel migliore dei modi. Continuano le perdite eccellenti e, dopo quella di Pino Daniele, anche il grandissimo regista de "Le mani sulla città" lascia un vuoto che neanche le sue opere sono in grado di colmare. Così De Magistris, il sindaco di Napoli:
Orgoglio di Napoli, Francesco Rosi ci lascia la sua immensa arte, uno sguardo attento e lucido sulla realtà italiana degli ultimi cinquant'anni.
