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Gianna Nannini mamma contro la Meloni: polemica sulla nascita di Penelope

Giorgia Meloni si scaglia contro l’ufficio stampa di Gianna Nannini accusandoli di aver voluto sfruttare la nascita di Penelope per pubblicità.
A cura di alessia mancini
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Gianna Nannini ha partorito Penelope

Gianna Nannini finalmente mamma! Proprio ieri è stata annunciata la nascita della piccola Penelope. La notizia ha riempito di gioia il cuore dei sostenitori della rocker senese, mentre Giorgia Meloni ha manifestato il suo dissenso in seguito alla pubblicazione della lettera di Gianna Nannini su Vanity Fair.

L’artista dedicava alcuni pensieri alla figlia non ancora nata: “Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock”.

Queste parole hanno scatenato l’indignazione del ministro per la gioventù che ha replicato alla richiesta dello staff di Gianna, inviando una lettera al quotidiano Avvenire: “Non ho motivo di dubitare che Penelope sarà una bambina amatissima da una madre affettuosa e intelligente. Ciò che mi lascia perplessa è piuttosto la richiesta di una dichiarazione sulla vicenda che mi è pervenuta dallo staff della Nannini poche ore prima della nascita della piccola. Immagino che a qualche ora dal parto penserei a tante cose, tranne che a far chiamare il mio ufficio stampa per raccogliere delle dichiarazioni utili ad avviare un po’ di dibattito intorno alla nascita di mio figlio”.

La lettera del ministro è stata poi prontamente ripresa da altre testate giornalistiche che hanno calcato l’onda accusando Gianna di aver sfruttare la nascita di Penelope e di conseguenza la sua gravidanza per pubblicizzare il suo nuovo cd.

La bufera mediatica scatenata da Giorgia Meloni ha suscitato la reazione dell’ufficio stampa della rocker che ha bollato la vicenda come una: “ricostruzione falsa e gravemente irrispettosa”. Nonostante le polemiche, Gianna, ora, potrà godersi il suo cucciolo di donna e questo, alla fine, è quello che veramente conta.

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