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Giulia De Lellis chiede scusa: “Non ho dato della poco di buono ad Asia Nuccetelli”

La fidanzata di Andrea Damante fa dietrofront sulla rissa in tv con Asia Nuccetelli e sua madre Antonella Mosetti, chiarendo la sua posizione a Mattino Cinque: “È stato frainteso tutto”.
A cura di G.D.
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Giulia de Lellis fa retromarcia sulla rissa televisiva scaturita dopo il suo ingresso nella casa del Grande Fratello Vip. C'era stata tensione in diretta tra lei, Asia Nuccetelli e sua madre Antonella Mosetti, una reazione spropositata della soubrette in difesa della figlia con Giulia de Lellis costretta a replicare questa mattina a "Mattino 5", ospite della Panicucci, chiedendo, di fatto, scusa.

Mi ha tradito l'emozione, un po' quello e un po' il fatto che da tempo non vedevo il mio ragazzo e mi sono espressa male. Chiedo scusa se non è arrivato il messaggio che volevo, ma qualcosa di diverso.

"Non ho insultato nessuno, mi dispiace"

La giovanissima fidanzata di Andrea Damante mortificata ha chiesto scusa ed ha chiarito ogni cosa.

No, non mi sono permessa di dare della poco di buono ad Asia, è la mamma che ha frainteso e mi dispiace. Io non ho insultato nessuno e non ho zittito nessuno, neanche una donna più grande di me, non mi sarei mai permessa, a maggior ragione, parlare per l'Italia intera. Sono una ragazza di vent'anni e sono diretta, forse non ho usato molto tatto in quel momento.

Il padre di Asia: "Mia figlia va tutelata"

Le scuse di Giulia De Lellis vengono subito dopo le dichiarazioni del padre di Asia, Alessandro Nuccetelli, ai microfoni di Fanpage.it:

Mia figlia ha avuto pochi uomini, non sa quello che dice ed è solo una ragazzina. Mi meraviglio di Ilary Blasi, del fatto che non l’abbia difesa. La conosco da sempre. Sono stato io a presentarle Francesco Totti. Se avesse detto che ad Asia non piace Andrea, il programma non ne avrebbe risentito. So che usciranno la prossima settimana, adesso bisogna solo attendere. Ci lasceremo questa esperienza alle spalle.

Le discussioni infervorano e, molto probabilmente, saranno riportate al centro dell'attenzione la prossima settimana, nel corso della consueta diretta del lunedì.

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