Giulio Base all’Isola dei Famosi: “Cerco un rilancio da una carriera d’attore deludente”
Tra i naufraghi dell'Isola dei Famosi 2017, che partirà su Canale 5 il 30 gennaio e il cui cast si è definito in questi giorni, ci sarà anche l'attore e regista Giulio Base. Un nome che forse dirà poco al pubblico più avvezzo a showgirl e volti del gossip, ma che vanta una carriera longeva tra tv e cinema, sia davanti che dietro la macchina da presa. Basti un titolo: "Don Matteo", l'amatissima fiction con Terence Hill di cui Base ha diretto ben 47 episodi. L'artista torinese va proprio in cerca di un rilancio per una carriera che, se sul piano registico gli ha regalato tante soddisfazioni, su quello attoriale è stata meno soddisfacente. Lo racconta lui stesso in un'intervista a Panorama:
Mi rimetto in gioco come volto. La mia carriera è sempre stata divisa tra quella dell’attore e quella del regista: ho lavorato di più come regista ma il mio grande sogno era quello di recitare, anche se non ho avuto molta fortuna in questo senso. Ero partito con qualche ambizione in più, sono sincero. Se non è scattato qualcosa forse è anche per colpa mia che non ho spinto al massimo l’acceleratore. Mi aspettavo di più ma non ne faccio un dramma e proprio per questo considero l’Isola come una possibilità per rilanciarmi, per rimettermi in gioco come attore. Solo in Italia alla parola intrattenimento viene data un’accezione negativa. Entertainment, per me che guardo molto agli Stati Uniti dove la macchina dello spettacolo è di una grandezza assoluta, ha un significato positivo. Voglio essere pop e non ho paura delle contaminazioni: non sono tra quelli che fanno lo spettacolo pensando di salvare il mondo.
Unico neo della partecipazione all'Isola 2017, l'impossibilità di utilizzare smartphone, anche perché Base risulta tra i primi tre al mondo per numero di seguaci su Periscope. Come da regolamento, potrà portare solo tre oggetti: "È una scelta che va fatta in maniera oculata e in questo momento sono combattuto tra l’affettivo e l’utile. Vorrei in ogni caso portare una coperta che ho da venticinque anni e che mi fu regalata da mia Mamma, che non c’è più".
Sull'Isola 2017: "Giusto escludere le Marchi"
Base ha detto la sua sul resto del cast dell'Isola, senza risparmiare una osservazione sul caso Wanna Marchi-Stefania Nobile, prima ufficializzate e poi escluse per decisione della dirigenza Mediaset: "Conosco poco la storia giudiziaria e i loro trascorsi, ma mi pare che la levata di scudi sia stata tale che forse c’era da chiedersi come mai potessero partecipare. Credo che Mediaset abbia fatto la scelta giusta". In compenso, Base ha già buoni rapporti con gran parte degli altri partecipanti all'Isola dei Famosi 2017.
Con Massimo Ceccherini ho lavorato, con Moreno ho giocato una partita del cuore, Raz Degan lo conosco da tempo. Conosco da molti anni Nathalie Caldonazzo, Samantha De Grenet ed Eva Grimaldi: ci sono dei signori artisti, c’è gente che macina questo mestiere da decenni, non è un’infornata di fenomeni da baraccone.
Il cinema, Notti sul ghiaccio, l'amore con Tiziana Rocca
Base, 52 anni, è attivo come attore da metà degli anni Ottanta e ha recitato tra le altre cose in "Il portaborse", "Caro diario", "La lingua del santo", "Valeria medico legale", "Tutti pazzi per amore 2" e "Una grande famiglia". Da regista, ha esordito nel 1991 con "Crack", premiato come miglior opera prima al Festival di San Sebastian. Tra le sue regie più celebri, i film "Il pretore", "Mio papà" e "La coppia dei campioni" e le fiction "Padre Pio – Tra cielo e terra", "L'inchiesta", "La Donna della Domenica", oltre alla già citata "Don Matteo".
Non è la prima volta che Giulio Base si mette alla prova in un programma televisivo: nel 2015 ha preso parte come concorrente alla terza edizione di "Notti sul ghiaccio". Sul fronte privato, dopo una relazione con Anna Falchi, Base ha trovato l'amore con la PR Tiziana Rocca. La coppia è sposata dal 2001 e ha avuto 3 figli: Cristiana, Vittorio e Valerio. Pochi sanno, inoltre, che è socio del Mensa, l’associazione globale che comprende le persone con un elevato quoziente intellettivo.
