Guai per Totò Schillaci: “La ex Simona Mattioli gli fa causa per 10 milioni di euro”
Grossi guai per Totò Schillaci, icona calcistica passata alla storia della Nazionale azzurra come capocannoniere di Italia '90 (i più affezionati ai palinsesti televisivi lo ricorderanno anche come naufrago nella seconda edizione dell'Isola dei famosi). Stanto a quanto riferisce l'AGI, la showgirl e modella pescarese Simona Mattioli, sua storica ex fidanzata, gli avrebbe intentato una causa. Si parla di una cifra altissima, pari a ben 10 milioni di euro. La motivazione addotta dalla Mattioli sarebbe una richiesta di risarcimento: a causa del loro rapporto di coppia, durato sette anni, la Mattioli avrebbe subito dei danni consistenti nella perdita di contratti lavorativi, al cinema e in televisione.
Per la causa in questione, Simona Mattioli si è affidata al noto avvocato Luca Di Carlo, conosciuto anche alle cronache televisive per il rapporto professionale e sentimentale (ora concluso) con Ilona Staller. Soprannominato "Avvocato del Diavolo", Di Carlo è stato legale di star internazionali come Michael Jackson, Pamela Anderson e Rod Stewart. Ad occuparsi della causa sarà il tribunale civile di Pescara.
Totò Schillaci e il caso della ex Rita Bonaccorso
La notizia arriva a pochi mesi dall'incredibile caso che ha coinvolto un'altra ex di Salvatore Schillaci: Rita Bonaccorso, moglie del calciatore fino al 1996 e madre dei suoi figli Mattia e Jessica, ha dovuto subire forti problemi economici e lo sfratto dalla sua abitazione, documentati a Domenica Live. Il nome di Schillaci è stato inevitabilmente legato alla vicenda: peraltro, nella sua autobiografia l'ex giocatore ha parlato di tradimenti subiti da Rita ai tempi delle nozze.
Secondo quanto riferisce il Messaggero, la Mattioli avrebbe fatto causa all'ex anche perché non sarebbe mai stata citata nello stesso libro: da qui, secondo la showgirl, il rapporto intercorso tra loro sarebbe stato professionale e non sentimentale, tanto che Simona sarebbe intenzionata a chiedere, attraverso la richiesta di risarcimento, gli stipendi mai concessi.
