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I Clooney come Kim Kardashian, criticati per spese folli e matrimonio pacchiano

George Clooney e Amal Alamuddin sono stati aspramente criticati per aver celebrato un matrimonio “troppo costoso, attentamente inscenato, prevedibilmente sentimentale e pacchiano.” La loro cerimonia è stata paragonata a quella di Kim Kardashian e Kanye West.
A cura di Daniela Seclì
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Nei giorni scorsi, non si è parlato d'altro. Il matrimonio di George Clooney e Amal Alamuddin ha riempito le pagine dei tabloid e attirato l'attenzione della stampa internazionale. Non tutti, però, si sono lasciati rapire dalla fiaba dell'avvocatessa che sposa la star hollywoodiana. Il matrimonio, infatti, è stata definito:

"Troppo costoso, attentamente inscenato e prevedibilmente sentimentale."

A muovere la critica è stata Natalia Naish, fondatrice di "Your Barrister Boyfriend", proprio il sito che ha conferito ad Amal Alamuddin il titolo di avvocato più sexy di Londra, che tanto piaceva a Clooney. Una fonte vicina all'attore, infatti, ha dichiarato:

"A lui piaceva molto il fatto di essere considerati entrambi i più sexy nelle loro rispettive professioni”.

Secondo la Naish, però, questo matrimonio "appariscente e autocelebrativo" sarebbe in totale contraddizione con l'avversione per i tabloid che George Clooney ha sempre dichiarato. Il denaro ricavato dalla vendita del servizio fotografico realizzato durante la cerimonia, andrà in beneficenza, ma nemmeno questo sembra placare Natalia, che finisce con il paragonare questo matrimonio a quello di Kim Kardashian e Kanye West:

"Nonostante George e Amal si siano fatti vedere in giro per Venezia a bordo di un motoscafo, abbiano posato per uno stuolo di paparazzi come fossero i reali, e abbiano venduto le foto del matrimonio a riviste patinate, non hanno ricevuto la stessa ondata di indignazione riservata a Kim Kardashian. Perché? Perché Kim Kardashian è percepita come vuota e spudorata, mentre George è un sofisticato filantropo."

Infine, ha definito Clooney come un uomo "tutto apparenza e niente sostanza" e ha aggiunto:

"La sua reputazione è basata sull'essere bravo a recitare il ruolo del furbetto ammiccante nei film d'azione, sul fatto che faccia le vacanze sul Lago di Como e sul supporto che dà a diverse cause benefiche. Vediamolo per quello che è: qualcuno che ha beneficiato delle arbitrarie ricompense di Hollywood e ha deciso di sperperarle in un matrimonio pacchiano e autocelebrativo."

 

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