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Il fotografo aggredito da Argentero: “Una cosa surreale, mi ha augurato di ammalarmi”

Il paparazzo finito in ospedale dopo aver subito un’aggressione da Luca Argentero racconta a Selvaggia Lucarelli come siano andate le cose: “All’inizio pensavo scherzasse, perché da lui non me lo sarei mai aspettato”. E su Myriam Catania: “Ci ha dato dei pezzenti, ci ha urlato addosso di tutto”.
A cura di Andrea Parrella
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Ha suscitato molto scalpore l'aggressione di Luca Argentero ad un fotografo che aveva ripreso l'attore in compagnia della moglie, al cinema, dopo un periodo di crisi della coppia. Le foto pubblicate su Diva e Donna non lasciavano spazio a interpretazioni fantasiose, ma erano anzi piuttosto chiare: all'uscita della sala cinematografica dove i due erano stati pizzicati dal paparazzo si vedeva un Argentero a dir poco furioso nell'atto di inseguire il fotografo, per poi scaraventarlo a terra con l'uso della forza. Come reso noto, nel merito della vicenda è scattata una denuncia da parte del fotografo indirizzata ad Argentero, ma a parlare oggi è stata proprio la persona aggredita, rintracciata da Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo durante il programma radiofonico "Stanza Selvaggia". Andrea (il cognome non è stato svelato per ragioni legali) ha raccontato come siano andate le cose:

In realtà io sono rimasto stupito dalla sua reazione (di Argentero, ndr), in quanto sembrava il ritorno insieme di una coppia sposata. Abbiamo fatto il nostro lavoro, li abbiamo ritratti insieme, c'era un'atmosfera di calma e pensavamo di fare un favore anche a loro. Accortisi della presenza di un fotografo al cinema, la reazione è stata spropositata rispetto a quello che mi aspettavo, tant'è vero che inizialmente pensavo stesse scherzando. Invece mi seguiva come una furia, una reazione che non ti aspetti da Luca Argentero.

I due conduttori hanno chiesto al fotografo aggredito da Luca Argentero di essere più dettagliato rispetto all'accaduto e riportare anche quello che Argentero abbia detto prima di attaccarlo: "Era finito il film, dal momento in cui si sono accese le luci ha avuto sentore di qualcosa. Allora mi ha iniziato a strillare, non ha usato parole belle, mi ha detto cose che mi hanno toccato anche a livello personale, che facciamo un lavoro di merda, mi ha augurato di ammalarmi, ci ha detto che la causa dei suoi mali siamo noi. Forse dovrebbe prendersela con chi l'ha ritratto con la bionda, non io che lo fotografo con la moglie. Ripeto, è stata una cosa molto surreale". Il fotografo, oltre a denunciare Argentero si è anche recato in pronto soccorso per le lesioni subite:

Mi ha rincorso subito, mi ha fatto questa scianghetta da dietro e sono caduto rovinosamente a terra. Ho avuto un po' di lesioni varie, ginocchio, mano, macchina fotografica rotta. Poi correre con una macchina fotografica che pesa tre chili in mano, non è facile.

Agli insulti verbali avrebbe partecipato soprattutto Myriam Catania: "C'ha urlato addosso di tutto, tipo "andatevi a prende' ‘sti quattro spicci, pezzenti, andate a lavorare", le solite cose che, sinceramente, da una coppia come loro non mi aspettavo. Anche perché io Luca l'ho fotografato altre volte e si è sempre rivelato una persona molto affabile, tranquilla, serena. La reazione non era prevista, magari in quel momento c'avevano la luna storta". Nel post a seguire, l'audio della telefonata a "Stanza Selvaggia".

Il silenzio di Luca Argentero sull'aggressione al fotografo, a questo punto, diventa a dir poco assordante. Le parole e l'incredulità del fotografo sono un segnale ancora più chiaro, una spia di quanto in molti credono, ovvero che l'attore non sia assolutamente il tipo di personaggio capace di atti di questo tipo. Il momento difficile che ha probabilmente attraversato con sua moglie deve aver segnato la coppia e gli umori dei due, ma probabilmente l'opinione pubblica, al netto dell'azione e le decisione dell'autorità giudiziaria, sarebbe disposta a perdonarlo.

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