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Il Ken umano rischia di perdere il naso, 3 interventi ravvicinati gli hanno distrutto il tessuto

Rodrigo Alves, il 33enne brasiliano che ha speso 450 mila euro in chirurgia estetica per rincorrere il sogno di diventare il Ken umano, rischia di perdere il naso. L’uomo si è sottoposto a 3 interventi di rinoplastica ravvicinati che gli hanno distrutto il tessuto.
A cura di Stefania Rocco
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Paura per Rodrigo Alves, l’uomo meglio conosciuto come il Ken umano. La sua storia ha dell’incredibile ed è diventata popolare in tutto il mondo come un esempio di ossessione estrema. Rodrigo ha 33 anni, viene dal Brasile ma vive negli Stati Uniti. Fino a oggi ha speso circa 450 mila euro in chirurgia estetica pur inseguire il sogno di assomigliare il più possibile alla celebre bambola Mattel.

Aveva già rischiato la vita lo scorso anno a causa di un intervento andato male, ma la brutta avventura subita non gli ha impedito di continuare a giocare con il suo corpo. Aveva chiesto di potersi sottoporre a un intervento di chirurgia che in Europa è vietato e, nonostante i rifiuti e il fatto che gli fosse stato caldamente sconsigliato di andare all’estero pur di potersi operare, Rodrigo si è sottoposto a 3 interventi di rinoplastica nell’arco di 15 mesi. I primi problemi sono sorti qualche settimana fa quando l’uomo ha deciso di rivolgersi a un medico dopo aver riscontrato non poche difficoltà respiratorie. Il naso è stato talmente affinato dagli interventi, su precisa richiesta di Alves, che oggi non vi si riesce a introdurre all’interno nemmeno un otoscopio.

Rodrigo Alves: “Voglio piangere, sono preoccupato”

A farsi carico del suo caso è stato il dottor Paul Nassif che l’ha visitato con telecamere al seguito, accettando che la visita fosse ripresa e poi trasmessa dalla trasmissione Botched. Purtroppo per Rodrigo, il responso dell’esame praticato dal medico ha messo in luce un fatto allarmante:

Avendo subito tre interventi così ravvicinati, il suo tessuto è stato completamente distrutto. Cercare di mettere la pelle ancora una volta sotto stress mentre è in fase di guarigione potrebbe farla degenerare fino al punto da non consentire più una sutura dei tessuti. Questo potrebbe significare un loro allentamento fino a farli “scivolare” verso il basso.

Il medico è stato chiaro: tentare di operare ancora una volta Alves per cercare di risolvere i suoi problemi respiratori rischierebbe di produrre l’effetto opposto, con la conseguenza che quanto resta del suo naso finisca per staccarsi. Per la prima volta il Ken umano è sembrato essere realmente spaventato, tanto da sciogliersi in lacrime di fronte alle telecamere: “Voglio piangere. Sono estremamente preoccupato”. Per il momento, ogni altro intervento è stato bandito: bisognerà attendere che la pelle guarisca da sola prima di poter pensare a una manovra di contenimento che permetta a Rodrigo di tornare a respirare normalmente.

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