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Il principe Harry balla con i disabili del Cile (VIDEO)

Il principe Harry a contatto con la dura realtà della popolazione cilena: ha visitato le baraccopoli, gli asilo nido ed ha ballato con i ragazzi disabili di un centro.
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Il principe Harry a contatto con la dura realtà della popolazione cilena: ha visitato le baraccopoli, gli asilo nido ed ha ballato con i ragazzi disabili di un centro.

Il principe Harry è in Cile da tre giorni per una visita ufficiale. Nel suo tour anche la visita ai ragazzi disabili del centro Fundacion Amigos de Jesus a Santiago, dove con loro si è esibito in una serie di balli di gruppo, sulle note delle canzoni di Katy Perry e dei successi del momento. Harry si è improvvisato ballerino di "Gangnam Style" insieme ai ragazzi ospiti della fondazione che si occupa di cure mediche ed alloggio, istruzione e formazione. Ballare insieme a loro ha suscitato il divertimento di tutti, il principe Harry ha proseguito il suo giro negli asili nido di Santiago dove ha giocato con i bambini, trascorrendo con loro tutto il resto della giornata.

Altre immagini mostrano Harry scherzare anche con tantissimi giovani, con cui ha scambiato anche una battuta sul grande campionato del mondo disputato dal Cile, eliminato ai rigori dal Brasile nel match valevole per l'accesso ai quarti di finale. Non è la prima volta che il principe Harry, 30 anni a settembre, visita il Cile, ma è sicuramente una delle rare occasioni in cui il suo spirito "folle" viene messo al servizio di una visita istituzionale. Sono lontani i tempi in cui lasciava sorprendersi nudo in hotel a Las Vegas con decine di ragazze.

Nella tre giorni cilena, il principe Harry ha anche visitato una baraccopoli fuori città, Valparaiso, dove ha potuto dare sfoggio della sua praticità effettuando riparazioni per gli abitanti. Nel villaggio di El Vergel, dove nove case su dieci sono state realizzate dagli stessi abitanti con materiali di fortuna, a causa di un incendio boschivo che distrusse tutto quanto fu costruito in precedenza,  ha aiutato anche una famiglia a riparare la loro televisione, giusto in tempo per godersi il match della nazionale. Non avesse fatto il principe, un futuro da elettro-radio-tecnico non glielo avrebbe tolto nessuno.

 

 

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