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Il Sindaco di Comignago: “Per le nozze di Belén, autorizzati fuochi fuori orario”

Piero David, primo cittadino di Comignago, svela alcuni dei dettagli del matrimonio tra Belén Rodriguez e Stefano De Martino. Per le nozze, salutate come l’evento dell’anno, il sindaco avrebbe addirittura concesso una deroga speciale.
A cura di Stefania Rocco
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Dopo aver svelato la location delle nozze e alcuni dei costi legati all'evento, è il sindaco di Comignago – intervistato da La Stampa – a fornire qualche dettaglio in più circa le nozze tra Stefano De Martino e Belén Rodriguez che saranno celebrate il 20 settembre prossimo nell'ormai famoso comune in provincia di Novara.  Piero David, primo cittadino, ha ammesso che le nozze tra la bellissima argentina e il ballerino suo fidanzato sono state salutate come l'evento dell'anno tanto che sarebbero piovute richieste da ogni parte per avere un posto in prima fila alla cerimonia. I comignaghesi sarebbero in fibrillazione così come le testate giornalistiche e televisive nazionali che avrebbero preso d'assalto Comignago alla ricerca di un'esclusiva:

In questi giorni sono stato contattato da diverse testate nazionali e locali, con tanto di intervista tv. Sembra che non si parli d'altro in Italia. Ma i nostri problemi sono altri. Martedì sera c'è stato il Consiglio comunale, con l'approvazione del bilancio e la definizione della tariffa della Tares. Mi spiace deludere chi ama il gossip, ma non abbiamo parlato delle nozze dell'anno. Sicuramente per un Comune di 1.200 persone, balzato agli onori della cronaca solo in occasione della realizzazione della tratta ferroviaria Arona – Santhià, ai primi del ‘900, è qualcosa di notevole. Quanto al fatto che sarà l'unica cosa di cui resterà traccia nel secolo venturo, sono punti di vista. Continuo a ribadire che si tratta di una cerimonia privata, che si terrà in una proprietà privata e che non mi è arrivato nessun invito.

Il sindaco ha concesso ai neo sposini una deroga speciale che riguarda la possibilità di far esplodere i classici fuochi d'artificio dopo la mezzanotte, un fatto espressamente vietato dal regolamento comunale. La wedding planner che si sta occupando dell'evento ha contattato l'amministrazione comunale per chiedere il permesso di concludere i festeggiamenti con uno spettacolo pirotecnico, permesso che il Sindaco ha accordato: "Non c'è nessun motivo per cui non debba concedere la deroga richiesta".

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Non sarà Don Benigno Sulis, parroco di Comignago, a celebrare il matrimonio. Gli sposi hanno voluto che a officiare le nozze fosse il loro prete di fiducia:

Non sarà il nostro parroco a officiare le nozze, ma un sacerdote scelto dalla coppia. Don Benigno Sulis è stato contattato perché dovrà portare i registri, visto che si tratta di un matrimonio religioso. Come Comune non ci guadagneremo niente e di certo non sarà facile gestire l'assalto mediatico nel giorno delle nozze. Magari ci attiveremo con la Pro Loco per organizzare una grigliata a beneficio dei giornalisti che presidieranno la zona. Potrebbe essere un'idea per avere qualche introito per le manifestazioni che annualmente organizziamo per residenti e turisti.

Di necessità, virtù, dunque, com'è giusto che sia. Del resto, Comignago accoglierà uno tra gli eventi più attesi dell'anno ed è giusto che si organizzi come può per utilizzare a 360° un'occasione imperdibile come questa.

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