Intrusi nella casa di Adriano Celentano, Claudia Mori: “Ho paura, non riesco più a dormire”
Nelle scorse ore, Adriano Celentano ha denunciato le ripetute intrusioni di alcuni sconosciuti nella sua casa di Galbiate, nonostante – come specificato da Claudia Mori nelle dichiarazioni riportate da Corriere.it – sia tutto controllato da guardie armate. La compagna dell'artista ha ammesso di avere "un po' paura" e di non riuscire più a dormire.
Gli intrusi, dopo essere entrati nel parco, si sarebbero spinti fino alla casa, per poi fuggire. In un'occasione avrebbero mandato in frantumi il lunotto posteriore dell'auto di Claudia Mori, senza però rubare ciò che c'era all'interno:
"La mattina dopo, come sempre, dovevo andare in ufficio. Ho fatto per prendere l’auto che era vicino alla porta d’ingresso di casa e ho trovato il vetro frantumato. C’erano dentro due borse ma le hanno lasciate lì".
Questo strano atteggiamento ha destato il sospetto che queste persone vogliano arrivare ad Adriano Celentano e Claudia Mori, più che a ciò che possiedono. Lo stesso artista ha sottolineato: "Denunciamo questi seri episodi perché nel caso dovesse accadere qualcosa di ancora più grave, questo è l'antefatto".
La dinamica dei fatti raccontata da Claudia Mori
Claudia Mori parla di almeno quattro incursioni. Ecco come si sarebbero svolte: "Si vede una persona che fa da palo con uno zainetto, mentre gli altri entrano. Non si distinguono bene i volti, alcuni hanno un cappuccio tipo felpa ma comunque non dei passamontagna. Sembrano giovani, sono agili. […] Una delle guardie se li è trovati di fronte e si è messa a inseguirli. Ma sono riusciti a fuggire". Dopo la denuncia, i controlli dei carabinieri si sono intensificati ma ciò non li ha scoraggiati. Sono tornati nella casa di Celentano: "L’ultima me l’ha raccontata il sorvegliante: ha sentito un rumore, poi un fischio e quando è andato a vedere erano già corsi via". Claudia Mori è preoccupata, anche perché non è ancora chiaro quali siano le intenzioni degli intrusi: "Io non ho proprio idea di cosa stiano cercando queste persone. Certo è che mi spaventa la pervicacia".
La Procura di Lecco ha aperto un fascicolo contro ignoti
La guardia che ha avuto modo di vederli in faccia li ha descritti come "giovani, pelle chiara, sembrano stranieri", anche se al momento non c'è alcuna certezza. Il procuratore Antonio Chiappani ha fatto sapere: "La Procura di Lecco ha aperto un fascicolo per il momento contro ignoti, per il reato di danneggiamento. Ma è strano che una banda che va a rapinare una villa rompa il vetro della macchina lì di fronte".
