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Isola dei Famosi 2010: Aldo Busi querela Monica Setta

Aldo Busi, escluso dall’Isola dei Famosi 2010 e bandito dalla Rai si sfoga in un’intervista a Oggi.
A cura di lucia
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aldo busi

Allontanato dall‘Isola dei Famosi 7 e da tutti i programmi della Rai, Aldo Busi si sfoga in un'intervista al settimanale Oggi, nella quale la dice di cotte di crude per alcuni suoi ex-compagni di avventura, ma non lesina neanch parole d'affetto.

La prima di cui parla è Loredana Lecciso, con la quale Busi ha anche avuto uno scontro sull'isola. Di lei dice:

"Una che rompe le scatole agli uomini. Cammina in punta di piedi, si tocca in continuazione i capelli e perde di identità di passo in passo.  Stava ore e ore sola in capanna. E' intelligentissima, peccato le sia mancato il vero affetto di un maestro disinteressato".

Parole affettuose, Busi le riserva invece per un'altra concorrente dell'Isola, la bellissima Claudia Galanti, con la quale lo scrittore pare aver stretto una sincera amicizia.

"Magari vado a prenderla in trasmissione, anche se non mi fanno entrare. Ho voglia di abbracciarla. E' una che sgobba, non è leggera come la descrivono. Davorafan di madre ha tirato su due fratellini gemelli e mi ha chiesto di darle dei consigli per il loro piano di studi. Non si nasconde dietro un dito, nè dietro un paio di tette per quanto belle. Le altre che fanno le moraliste le comperi tutte, alla fine lei no. Ho affetto per lei".

Busi non risparmia una durissima stoccata neanche all'opinionista Monica Setta.

"Quell'opinionista, sembrava una povera vecchia serva di scena, le mancava solo il manico dello spazzettone a sostenerle il doppiomento. Le ho mandato il seguente sms: Sei stata sublime darling, tanto più che nessuno ti ha dato una mano e che il tuo sguardo tradiva la stanchezza di essere sola". E il passo successivo: "Intanto querelo. Tale Setta, già con una querela in arrivo per un'altra sua trasmissione, ha sostenuto che avrei subito un processo per atti osceni in luogo pubblico a Trieste, che non c'è mai stato nemmeno altrove. Io sono fiero di essere stato processato solo per la mia opera, a Trento, per il libro Sodomie in corpo 11, farsa che finì in un nulla di fatto per reato inesistente. Sono in buona compagnia: Flaubert, Pasolini…".

Parole pesanti, come nello stile di Busi!

Lucia Cocozza

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