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Joe Bastianich dalla cucina allo sport: “Ero un ciccione, ora mi alleno ogni giorno”

Il noto personaggio televisivo e protagonista nel mondo della ristorazione è diventato un grande appassionato di triathlon e ironman. Si allena due ore al giorno e negli ultimi anni ha perso 20 chili: “Sono un estremista, fare sport mi fa bene”.
A cura di Par. And.
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Chi non conosce Joe Bastianich, vero e proprio signore dei fornelli in tv? Insieme a Carlo Cracco e Bruno Barbieri, il proprietario di ristoranti anima Masterchef da 5 anni e non si occupa solo della versione italiana, perché ne è il volto anche all'estero. La sua popolarità dalle nostre parti è esplosa proprio in concomitanza dell'invasione della cucina in tv e lui, oltre ad essere un imprenditore oculato e di successo, ne ha approfittato alla grande. Ma essendo un personaggio famelico, non si è accontentato della passione per la cucina e, così come con i piatti, si è fiondato cnon un'impressionante abnegazione nell'attività sportiva. Da diversi anni fa triathlon, oltre ad aver partcipato ad una gara ironman, registrando tempi tutt'altro che malvagi in tutte e tre le discipline. Questo aspetto lo ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera:

Dodici anni fa ero un pochino ciccione e ho deciso di cambiare: ho iniziato a camminare, poi a correre per mezz’ora. Poi ho fatto la prima mezza maratona e dopo qualche tempo la maratona intera fino a trovarmi sulla linea di partenza di un Iroman: era il giugno 2011 ed era 70.3 Italy di Pescara. Oggi peso venti chili in meno

Ma oggi come fa a trattenersi, visto che passa metà della sua giornata davanti a piatti e prelibatezze varie? Lui dice di non volersi privare dei iaceri della vita, come vino e birra, ma tenta di non esagerare e segue un regime che, pur non essendo ferreo, riduce drasticamente il consumo di alcuni prodotti: "La mia percezione del cibo è cambiata, certo: cerco di non rinunciare a niente ma solo di limitarmi.Continuo a bere birra e vino che sono il carburante della vita (e che poi ti torna indietro e ti serve quando sei sotto sforzo). Per esempio bevo molto meno latte e mangio poco formaggio e prediligo aumentare legumi e pasta. Io sono un estremista: allenarmi per me è una meditazione, mentre sudo penso ai piatti e alle mille complicazioni del mio business, e cerco di risolvere dei problemi che so di dover affrontare". Il suo obiettivo, oggi che ha perso così tanti chili, è non fermarsi, visto il piacere che prova nel sudare ogni mattina:

Ho un amico, showman e chef, Gordon Ramsay, che mi ha lanciato una sfida: lui è un grande triatleta e io voglio stupirlo con i miei tempi, magari proprio quest’anno. In mente ho il Varano Lake Triathlon 113, il mezzo iron nel Parco del Gargano e il prossimo Iroman 70.3 di Pescara. Vedremo

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