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Katy Perry troppo sexy per comprare l’ex convento, due suore le dicono di no

La cantante si è vista privare la possibilità di acquistare una tenuta da quasi 15 milioni di dollari perché le due suore responsabili non hanno approvato i suoi modi da popstar. Ma l’arcivescovo protesta: “Non ne avevano diritto”.
A cura di A. P.
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Non c'è bisogno di spiegare chi sia Katy Perry. Chiunque sia minimamente in sintonia con quanto accade nel mondo, sa che si tratti di una delle popstar più celebri al mondo, sicuramente la più pagata del globo, notizia fornita pochi giorni fa dal giornale Forbes, specializzato in questi tipi di classifiche. Eppure la fama che la precede non è solo quella positiva ed entusiastica che fa sì orde di ragazzi e ragazze comprino i suoi dischi e si rechino ai suoi concerti, ma può essere anche di stampo negativo. Sì, perché, negli ultimi giorni, la popstar è stata protagonista di un inconveniente abbastanza fastidioso. Sembra infatti che la Perry si sia interessata all'acquisto di un convento sulle colline di Los Angeles. A fare da ostacolo a questa sua volontà si sono piazzate, di traverso, Rita Callanan e Catherine Rose, due anziane suore americane, appartenenti alle sorelle del Sacro Cuore di Maria, che fa proprio parte della tenuta nel quartiere di Los Feliz sul quale la popstar aveva messa gli occhi da un po', diposta a sborsare cifre esorbitanti, fino a 14,5 milioni di dollari.

Eppure le religiose hanno deciso di opporsi all'acquisto della tenuta da parte di Katy Perry con una motivazione piuttosto curiosa: è troppo sexy. Qusto il motivo per il quale, alla fine, la tenuta è finita nelle mani di Dana Hollister, un'imprenditrice locale. Le due donne avrebbero ritenuto troppo osé e promiscua la cantante, in virtù di alcuni fatti pubblici che non avrebbero gradito, come il video di "I kissed a girl and I like it", oppure forse il bacio saffico con Miley Cyrus. Ad inserirsi nella diatriba è stato un altro personaggio, ovvero l’arcivescovo José Gomez, che afferma come il convento in vendita sia di proprietà della Arcidiocesi di Los Angeles e che le due sorelle non avevssero alcun diritto di portare a termine l’operazione. L'arcivescovo ha infine presentato una causa legale affinché la compravendita sia annullata e dopo aver ottenuto giustizia il religioso intende cedere la proprietà alla pop star trentenne.

Katy Perry avrebbe tentato di convincere in ogni modo le due suore della sua buona fede nell'acquistare la tenuta, dimostrando di essere figlia di un pastore e di essere profondamente religiosa, oltre che di voler andare a vivere nel luogo con la madre e con la nonna. Tra le altre cose, in uno dei tanti incontri, la popstar avrebbe anche mostrato il suo tatuaggio col volto di Gesù. A questo punto si dovrà comprendere se l'azione legale avviata dall'Arcidiocesi, si possa in qualche modo annullare l'acquisto dell'imprenditrice locale, che avrebbe intenzione di trasformare il complesso in un centro abitativo. La prima udienza è fissata al 9 luglio.

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