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Kim Kardashian: “Basta stragi, non voglio che i miei figli abbiano paura della polizia”

È accorato l’appello che Kim Kardashian lancia attraverso il suo sito affinché terminino gli omicidi a sfondo razziale: “Non voglio dover insegnare ai miei figli ad avere paura della polizia”.
A cura di Stefania Rocco
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Kim Kardashian si unisce agli accorati appelli pubblicati dai divi di tutto il mondo in seguito agli omicidi di due ragazzi afro-americani in Louisiana e Minnesota, e alla strage di poliziotti a Dallas che da essi è derivata. Con un lungo messaggio pubblicato sul suo sito, la moglie di Kanye West chiede che terminino le uccisioni a sfondo razziale affinché le generazioni future possano davvero pensare di poter vivere in un’America sicura:

Alton Sterling e Philando Castiglia, due uomini di colore innocenti, sono stati uccisi da alcuni agenti della polizia senza alcun motivo. Come molti di voi ho guardato i video, e sono rimasta allibita e con il cuore spezzato. Questi omicidi mi hanno lasciato senza parole, arrabbiata e ferita. Voglio che i miei figli crescano sapendo che le loro vite contano. Non voglio insegnare loro ad avere paura della polizia, oppure essere costretta a dirgli di guardarsi le spalle da coloro che dovrebbero “proteggere e servire” indipendentemente dal colore della pelle. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è di alimentare la rabbia e la violenza, soprattutto verso i moltissimi agenti di polizia incredibili che ogni giorno rischiano la propria vita per proteggere la comunità. Dobbiamo usare pacificamente le nostre voci e i nostri numeri per chiedere cambiamenti sostanziali all’interno del sistema giudiziario, affinché brutalità di questo tipo non restino impunite. È nostra precisa responsabilità, come americani e come genitori che intendono costruire un futuro sicuro per i nostri figli. Dobbiamo continuare a parlarne fino a quando non otterremo cambiamenti efficaci. Alton Sterling, Philando Castile, Trayvon Martin, Mike Brown, Eric Garner, Freddie Gray, Tamir Rice, Sandra Bland, Sean Bell e molti altri ancora purtroppo. Tutto questo deve finire adesso.

La Kardashian invita quindi quanti hanno letto il suo messaggio a inviare donazioni alle famiglie dei due afro-americani uccisi.

Anche Beyoncè si unisce all’appello

Sono decine i personaggi famosi che si sono scagliati contro un certo tipo di polizia in favore delle vittime afro-americane ingiustamente uccise. Prima di Kim, a esprimersi pubblicamente è stata Beyoncè. La cantante ha chiesto che venga posto un freno agli omicidi della polizia e che, per quelli già perpetrati, la punizione sia esemplare. Diversamente dalla Kardashian, non si è espressa invece in merito alla strage di Dallas nel corso della quale 5 agenti di polizia hanno perso la vita durante una manifestazione organizzata per ricordare gli omicidi di Alton Sterling e Philando Castiglia.

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