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L’Isola della Grimaldi senza gossip su Garko: “Non racconterò quanti uomini mi sono fatta”

Chi si aspettava una replica di quanto accaduto con Stefano Bettarini, resterà deluso: Eva Grimaldi specifica che andrà all’Isola dei famosi per ritrovarsi, e non per fare gossip: “Non racconterò quanti uomini mi sono fatta”.
A cura di Stefania Rocco
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Non sarà un’Isola dei famosi all’insegna del gossip quella alla quale si sta preparando Eva Grimaldi. L’attrice è entrata a far parte del cast del reality, e sarà tra i naufraghi della prossima edizione. In un’intervista che anticipa la sua partenza rilasciata a “Vanity Fair”, mette subito le cose in chiaro: chi sperava di placare i propri pruriti, resterà deluso.

In rete si è fatta un gran parlare di Eva, sperando che la sua partecipazione al reality avrebbe dato luogo a un secondo “effetto Bettarini”. La Grimaldi disillude da subito quel tipo di speranze:

Non vado all'Isola per raccontare quanti uomini mi sia fatta. Se me lo chiedessero, evidentemente non capiscono nulla di me.

Poche parole che, però, bastano a rendere chiare le sue intenzioni: nessun pettegolezzo legato all’amore con Gabriel Garko o agli altri suoi ex fidanzati famosi uscirà dalla sua bocca. Eva andrà all’Isola per ritrovarsi, e nient’altro:

Voglio liberare Milva (Milva Perinoni, vero nome della Grimaldi, ndr), imprigionata ancora oggi negli anni Ottanta. L'unico modo per mettermi in contatto con lei è essere me stessa all'Isola. Un vero e proprio ritorno alle origini. Alla Milva povera, sola e senza risorse.

Eva Grimaldi: “Avrei fatto venire le Marchi”

A Eva viene posta, tra le altre, la domanda più inflazionata del momento: quella legata all’esclusione di Wanna Marchi e Stefania Nobile. A furor di popolo, soprattutto in seguito ad alcuni servizi trasmessi da Striscia la notizia, l’editore si è rifiutato di concedere il proprio benestare al “naufragio” delle Marchi. Eva, invece, le avrebbe fatte partire:

Devo essere sincera: io le avrei fatte venire. Hanno pagato per le loro colpe e penso a tutti quei criminali e stupratori che continuano a essere a piede libero. Avrebbero avuto molto da raccontare, soprattutto aiutandoci a capire il mondo del carcere, lontano anni luce dal nostro. Hanno sbagliato, ma la vita va avanti.

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