La pornostar Mia Khalifa dice no a Duke Williams su Twitter: “Ho il ragazzo, è ben dotato”
Mia Khalifa non perdona. Non importa che la 22enne dalle forme prosperose sia una delle attrici porno più famose al mondo, tra le più sexy del 2015 nonché la personalità cliccata sul celebre sito a luci rosse Pornhub. La sexy libanese – naturalizzata americana – è felicemente fidanzata e non è interessata ad altre compagnie (al di fuori del set, s'intende). Ecco perché alcune attenzioni troppo insistenti da parte di Duke Williams, giocatore di football statunitense in forza ai Buffalo Bill, sono costate decisamente care all'atleta. Williams ha infatti scritto messaggi alla Khalifa da aprile a pochi giorni fa, finché la star del cinema per adulti ha pensato bene diffonderne su Twitter il contenuto, smascherando pubblicamente lo sventurato corteggiatore. Dallo screen sottoposto al ludibrio del web, si legge come lo sportivo abbia più volte cercato di contattarla, invitandola infine a Miami. A quel punto, Mia ha deciso di degnarlo di una risposta non propriamente elegante: "Sono già a Miami. Con il mio fidanzato, il cui ca**o è perfetto". Evidentemente Williams non ha imparato la lezione del rapper Drake, che mesi fa cercò di sedurre Mia inviandole alcuni selfie, da lei definiti in un'intervista semplicemente "imbarazzanti".
La curiosa storia di Mia Khalifa, da Beirut a Pornhub
La Khalifa è certamente uno dei personaggi più chiacchierati degli ultimi mesi. Mia è nata da Beirut da genitori libanesi cristiani, con i quali si è trasferita in America nel 2000. Dopo una laurea in storia, ha pensato bene di accantonare almeno momentaneamente i libri per darsi all'industria pornografica nel 2014 e, già lo scorso dicembre, la classifica di Pornhub l'ha proclamata la più richiesta delle dive hard. La sua nuova carriera le è costata non solo l'allontanamento dalla famiglia, che l'ha pubblicamente disconosciuta, ma anche alcune preoccupanti minacce di morte ricevute dopo aver recitato in un film sexy coperta solo dell'hijab, il velo delle donne musulmane. Una scelta che ha sconvolto molti ambienti radicali ma che le è valsa il plauso della scrittrice femminista Juliana Yazbeck, che ha visto Mia come un figura in grado di scuotere il volto più conservatore del mondo islamico.
