Le folli vacanze di Ruby, divertimento e topless a Capri (FOTO)

Lei è Karima El Mahrugh, che tutti conosciamo meglio con il soprannome di Ruby che l'ha portata per mesi, si direbbe anni, in cima alle cronache nazionali. In questi anni di bufera legale per lei, Karima è diventata mamma ed ha visto stabilizzarsi la sua vita. E' nata la piccola Sofia e lei è riuscita in qualche modo a smarcarsi, progressivamente, dall'occhio curioso del mondo del gossip costantemente puntatole addosso. Ma quest'estate, in vacanza relax tra Capri, Sicilia e Mykonos, pare aver deciso di darsi alla pazza gioia e, a qual punto, Diva e Donna non poteva esimersi dal mettere le foto di lei in semi-topless sulle proprie pagine. A Capri infatti, Karima dopo aver fatto un giro in barca si è letteralmente scatenata in una discoteca della piccola isola posizionata proprio di fronte al golfo di Napoli. Era in compagnia del suo compagno Luca Risso e, di proposito o involontariamente che fosse, tra lo champagne e il divertimento, è venuto fuori il primo topless pubblico di Ruby.

La situazione legale di Karima

Intanto lo scorso 18 luglio c'è stato l'ultimo aggiornamento in merito alla vicenda legale nella quale è coinvolta Karima: i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno ribaltato la sentenza di primo grado per il processo Ruby con cui Silvio Berlusconi era stato condannato a 7 anni. Secondo i giudici, telefonando al funzionario della questura la sera del 28 maggio 2010 per chiedere che la “nipote di Mubarak” venisse rilasciata al più presto, l’allora premier non commise alcun reato. Ma il caso della giovane marocchina non sarebbe chiuso, secondo L’Espresso. Il settimanale di Repubblica infatti, riportava nel numero di fine luglio scorso, la notizia secondo cui “Ruby, avrebbe ricevuto segretamente molti più soldi di quanto non sia emerso finora: la giovane marocchina avrebbe incassato, in particolare, più di sei milioni di euro”. A scrivere l'articolo era Paolo Biondani e l’indiscrezione provaniva dall’avvocato Egidio Verzini, il legale che ha gestito quella trattativa economica per conto di Ruby, nella primavera del 2011, mentre era il suo difensore di fiducia. Finora era venuto solo che Silvio Berlusconi aveva versato circa 57 mila euro alla “ragazza bisognosa” nel 2010, definendolo un “atto di liberalità”.