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Le star contro Dolce e Gabbana per frasi sulle adozioni gay, Forza Nuova li difende

Sull’onda dell’indignazione di Elton John, altri vip si schierano contro la coppia di stilisti dopo le loro dichiarazioni contro i figli nati con la fecondazione assistita. Da Ricky Martin a Courtney Love, da Vladimir Luxuria a Martina Navratilova, la condanna è unanime. In compenso, arriva la solidarietà di Forza Nuova: Roberto Fiore manda a D&G la tessera del partito, tuonando contro la “lobby razzista omosessuale”.
A cura di Valeria Morini
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Non si arrestano le polemiche contro le frasi pronunciate dalla coppia di stilisti Dolce & Gabbana sulle adozioni gay e sul concetto di famiglia. Dopo la risposta indignata di Elton John, che ha invitato tutti a boicottare i prodotti della maison D&G per protesta, sono molti i vip che si sono schierati dalla parte del cantante inglese. Tutto è nato con alcune dichiarazioni fatte dai due stilisti qualche giorno fa, che hanno fatto rapidamente il giro del mondo:

La famiglia non è una moda passeggera. È un senso di appartenenza sovrannaturale. Non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre.

A suscitare le maggiori proteste da parte di Elton John erano state le parole di condanna contro i figli nati dalla procreazione assistita, definiti da Dolce " bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madr". Immediata la reazione della popstar britannica, che ha avuto due figli dal compagno David Furnish e  ha dichiarato: "Come osate definire "sintetici" i miei figli? Vergognatevi. non vestirò mai più Dolce & Gabbana", lanciando così la campagna #BoycottDolceGabbana.

Il pensiero di altri personaggi del mondo dello spettacolo (specialmente dagli appartenenti alla comunità gay) non si è fatta attendere. Ricky Martin, padre di due gemelli nati grazie a una madre surrogata, ha scritto su Twitter:

Le vostre voci sono troppo potenti per spargere così tanto odio. Sveglia, siamo nel 2015, amate voi stessi ragazzi!

Victoria Beckham ha espresso la propria solidarietà nei confronti di Elton John. Su Twitter, infatti, ha scritto:

Mando amore a Elton, David, Zachary, Elijah e a tutti i bambini nati con la fecondazione assistita.

La tennista ceca Martina Navratilova, una delle prime celebrità ad aver ammesso la propria omosessualità, e fresca moglie della compagna Julia Lemigova, ha cinguettato:

Le mie magliette D&G finiranno nel bidone, non voglio che nessuno le indossi

Parole di fuoco anche dalla rockstar Courtney Love, la vedova di Kurt Cobain, che addirittura minaccia di bruciare i suoi abiti griffati D&G:

Ho appena raccolto tutti i miei vestiti Dolce e Gabbana e li voglio bruciare. Non ho parole. Boicottiamo la bigotteria insensata

Sul fronte italiano, non poteva mancare la reazione di Vladimir Luxuria, mentre anche la band dei 99 Posse ha detto la sua.

Nella prossima campagna di Dolce&Gabbana vedremo la Binetti al posto della Bellucci e Giovanardi in intimo invece del modello David Gandy

Che pena le dichiarazioni talebane di Dolce & Gabbana 

Suscita inoltre molto scalpore la dichiarazione di Roberto Fiore, leader del partito di estrema destra Forza Nuova:

Non è dato sapere se gli stilisti accoglieranno l'invito a diventare seguaci del partito di Fiore. Sul Corriere della Sera, però, arriva la controrisposta di Stefano Gabbana (che inizialmente aveva definito "fascista" Elton John in un commento su Twitter poi cancellato):

Ci mettono in bocca parole non nostre: saremmo contrari alle adozioni gay. Non è vero. Domenico ha semplicemente espresso la sua opinione sulla famiglia tradizionale e sulla fecondazione assistita. Altri fanno scelte diverse? Liberissimi. Ma noi pretendiamo lo stesso rispetto

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