Lorella Cuccarini: “Mi sento più bella di quando avevo 20 anni, da giovane non mi piacevo”
Alle soglie dei 52 anni, che festeggerà il prossimo 10 agosto, Lorella Cuccarini sembra essere totalmente immune al tempo che passa. Volo fresco come quello di una ragazzina, fisico ancora al top, la showgirl per eccellenza della tv italiana si confessa in un'intervista al settimanale In Famiglia, spiegando di non farsi affatto intimorire dalle rughe. Addirittura, si piace molto di più rispetto alla giovinezza.
Mi trovo molto più bella oggi che quando avevo vent'anni. Da ragazza non mi piacevo un granché, sono sempre stata molto critica con me stessa ma con il tempo ho imparato ad essere più tollerante. Mi piacciono i segni del tempo che si vedono sul mio viso e, se noto un'imperfezione mi dico: "Chissenefrega, sono umana"! E mi sento libera.
"In verità di anni me ne sento trentacinque", continua la Cuccarini, e in effetti sembra davvero incredibile, a guardarla, pensare che è nata nel 1965. Merito del suo inguaribile ottimismo?
Non noto nulla di diverso e non ho avvertito nemmeno i quaranta. Guardo sempre il bicchiere mezzo pieno e questo penso sia importante nella vita di una persona. Certo, non dico che sia questione di essere ottimisti o meno il segreto per vivere felici, ma la bellezza collaterale esiste. Penso che si possa trovare bello anche nel dolore e sì anche nella morte. È solo più difficile comprendere come.
"Non sono mai stata una mamma chioccia"
Archiviato il ritorno in tv con Nemicamatissima e le successive polemiche con Heather Parisi, la Cuccarini è attualmente impegnata a teatro con la commedia ‘Non mi hai più detto ti amo', il suo esordio nella prosa. La carriera non si ferma e non sembra aver mai inficiato la sua vita privata: sposata dal 1991 con Silvio Capitta, produttore musicale e televisivo noto con lo pseudonimo di Silvio Testi, da lui ha avuto i quattro figli Sara (nata nel 1994), Giovanni (1996) e i gemelli Chiara e Giorgio (2000).
Nella mia ‘carriera' da mamma ho cercato di non essere una mamma chioccia. Fin da quando erano piccoli ho insegnato ai miei figli ad essere indipendenti, facevano i compiti da soli e l'adolescenza, fortunatamente, è passata senza grossi traumi. Oggi due di loro vivono già fuori casa: un buon risultato direi.
