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Melissa Satta: “Fare la madre è difficile, ed è dura non avere Boateng vicino”

Dal momento in cui Boateng ha cominciato a giocare in Spagna, le giornate di Melissa Satta sono diventate più complesse: “Fare la madre è difficile e stare lontana dal mio compagno richiede tanti sacrifici”.
A cura di Stefania Rocco
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Sono trascorsi tre mesi dal momento in cui Melissa Satta ha sposato Kevin Prince Boateng, ma la vita dell’ex velina non sarebbe cambiata rispetto a prima. Già madre di Maddox e compagna di Kevin, con il quale viveva già prima di sposarsi, Melissa non ha dovuto affrontare alcun cambiamento radicale. Lo ha fatto, forse, più di recente quando Boateng si è trasferito in Spagna per seguire la sua carriera. Quello è stato un momento più duro perché, come Melissa assicura a ‘Vanity Fair’, non sarebbe semplice vivere lontani dal proprio compagno:

È ancora stranissimo pensare a me come a una moglie, ma soprattutto non riesco ad abituarmi al "signora". quando mi chiamano così mi verrebbe da dire: "No, vabbè, ti prego. Mi rifiuto, mi sento ancora troppo giovane". Rispetto a prima non sento alcuna differenza. Può cambiare qualcosa per una coppia che prima non viveva insieme. A noi invece non è successo nulla di nuovo: convivevamo già, abbiamo un figlio, eravamo già famiglia. Di base viviamo a Milano, sia io, sia Kevin che Maddox ci sentiamo a casa qui, poi il nostro lavoro ci porta a viaggiare. Ma non è la prima volta che questo accade. Maddox è nato in Germania, e quando ero incinta facevo avanti e indietro. Sono una pendolare cronica per amore. Certo, stare lontani richiede tanti sacrifici, non avere il proprio marito sempre a casa non è facile, soprattutto quando hai un bambino e magari avresti bisogno di un supporto, anche se da lontano so che Kevin c'è sempre per noi. Però, a volte, tornare a casa e trovare il proprio marito con cui scambiare 4 parole dopo una giornata difficile, è bello. Ma abbiamo grande rispetto per il lavoro di entrambi: lui non limiterebbe me, io non limito lui, rispettiamo quello che facciamo. Ci siamo conosciuti così e continuiamo così, ma non è che sarà così per tutta la vita. I calciatori, per esempio, a una certa età vanno "in pensione", quindi io e Kevin avremo tutta la vita per stare seduti sul divano tutte le sere.

I ‘terrible two’: la fase che sta attraversando Maddox

Fare la madre non è semplice, e la situazione non migliora solo perché ci si chiama Melissa Satta. L’ex velina è d’accordo, anche perché con suo figlio sta vivendo una fase delicata. Maddox, il bambino di Melissa e Boateng, ha compiuto 2 anni. Si tratta di un’età particolarmente difficile, quella durante la quale ogni bambino comincia ad affermare la propria identità attraverso il rifiuto. L’ex velina sta vivendo quelle difficoltà proprio in questo momento:

Li chiamano i terrible two, quindi diciamo che non è tutto in discesa. Ogni età ha i suoi problemi e ci hanno detto che più i figli sono grandi, più i problemi diventano grandi, più sono piccoli, più i problemi restano piccoli. Io, di certo, problemi grossi per fortuna ancora non ne ho mai avuti, ma di certo far la mamma non è una cosa semplice. A nessuna età.

Maddox è nato dall’amore con Boateng, l’uomo che Melissa ha sposato lo scorso giugno. Al di là della lontananza necessaria per lavoro – Kevin gioca in Spagna – il suo compagno cerca di esserci il più possibile. E alla Satta, in attesa di anni più semplici, va bene così.

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