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Michelle Rodriguez: “Quando Paul Walker è morto sono diventata pazza”

In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Michelle Rodriguez ha parlato del grande dolore provato per la morte di Paul Walker. L’attrice ha svelato di essere impazzita e di aver fatto tante cose che non avrebbe mai fatto se fosse stato nel pieno delle sue facoltà mentali.
A cura di D.S.
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Il trascorrere del tempo, a volte, non basta a lenire il dolore per la perdita di un amico. È il caso di Michelle Rodriguez, che ad un anno e mezzo circa da quell'incidente nel quale perse la vita a Paul Walker, ha rivelato di soffrire ancora per quella tragedia. L'attrice si è confessata in una lunga intervista rilasciata ad Entertainment Weekly.

"Per dimenticare ho esagerato nel fare baldoria. Ero diventata un po' pazza, anzi decisamente pazza. Tantissime delle cose che ho fatto lo scorso anno, non le avrei mai fatte se fossi stata nel pieno delle mie facoltà mentali".

Non è chiaro se si riferisca al flirt con Cara Delevingne con il quale è finita su tutti i giornali poco tempo dopo la morte dell'attore.

Michelle Rodriguez, però, ha anche aggiunto che con l'arrivo del nuovo anno, è riuscita a fare chiarezza dentro di sé e ha trovato un modo per gestire l'assenza dell'amico.

"Mi sono risvegliata con un profondo rispetto per la vita. Mi sono risollevata un giorno e mi sono detta: "Sai una cosa Michelle? Smettila di nasconderti. Vai e datti da fare". All'improvviso, mi sono ripresa e ho ricominciato ad avere uno stile di vita frenetico".

Proprio nei giorni scorsi, anche Vin Diesel è tornato a parlare della morte di Paul Walker. L'attore ha dichiarato:

"Quando è accaduta la tragedia, ho perso il mio migliore amico. Ho perso un fratello".

Inoltre, ha annunciato di aver chiamato sua figlia Pauline proprio in onore dell'attore scomparso.

"L'ho chiamata Pauline. Non c'è nessun altro a cui stavo pensando nel momento in cui stavo tagliando il cordone ombelicale. Sapevo che lui era lì in quel momento e ho sentito che era un modo affinché il suo ricordo diventasse una parte della mia famiglia, una parte del mio mondo".

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