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Micol Olivieri: “Basta foto di Arya sui social, non riesco più ad incassare le critiche”

“Credo di avervi regalato troppo della mia vita”, con queste parole l’attrice de “I Cesaroni” ha annunciato ai fan che per un po’, eviterà di pubblicare foto di sua figlia sui social. Micol Olivieri ha spiegato di non riuscire più a far fronte alle critiche.
A cura di Daniela Seclì
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Micol Olivieri sembra unirsi ai tanti volti noti che hanno deciso di mettere un freno alla condivisione sui social. L'attrice – molto amata in Italia per aver interpretato il ruolo di Alice nella serie tv "I Cesaroni" ha comunicato ai fan, di essere stanca delle "continue critiche" e che per un po' preferisce evitare di pubblicare foto della sua bambina.

"Da qualche tempo non ho più molta voglia di condividere le mie cose personali. È per questo che temporaneamente non pubblicherò più foto con Arya, perché credo di avervi regalato troppo della mia vita e non sono più in grado di incassare le continue critiche. Buona serata. Micol".

Non è la prima volta che Micol Olivieri si ritrova a doversi difendere. Il 9 ottobre 2014, è diventata mamma di Arya. La sua nascita è stato il coronamento di un sogno per l'attrice e per il compagno Christian Massella. Sin dall'inizio, però, la ragazza si è trovata nella posizione di dover far fronte agli attacchi di chi la reputava troppo giovane per diventare mamma. Alle ingiustificate accuse replicò: "Non esiste un’età giusta per fare un figlio. Una donna deve sentirlo. Non credevo che tante persone sarebbero rimaste scandalizzate dalla mia gravidanza e invece, quando mi si chiede quanti anni ho, tutti si preoccupano di sapere se non abbia affrontato questo passo essendo troppo giovane. In realtà, penso alle nostre mamme o nonne: loro diventavano mamme anche a 18 anni ed erano felici. Non c’è un’età precisa per sognare un bambino. Forse, se avessi deciso di diventare mamma dopo, sarebbe finita col mio ragazzo. Sono una persona istintiva, faccio quello che sento e in questo momento, sento di desiderare una famiglia mia. È vero, sono nel pieno della mia carriera ma è una fortuna. In Italia, le giovani coppie non sono tutelate e spesso non fanno figli perché non potrebbero permettersi di crescerli. Io posso e ho deciso di assumermene la responsabilità".

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