Micol Olivieri: “Niente è più bello di mia figlia, che male c’è a fotografarla?”
I profili Instagram di ogni neo-mamma abbondano di fotografie dei bebè nuovi arrivati: che siano VIP oppure no, la gioia di una nuova vita non può non essere espressa anche sui social network. E allora via di scatti che immortalano il pargolo mentre dorme nella culla, mentre si accoccola sul petto del neo papà o viene allattato al seno dalla neo mamma: nell'era di Instagram, Facebook e Twitter viene da pensare che non ci sia niente di meglio che una bacheca pubblica dove condividere con orgoglio le immagini del proprio figlio. Stessa cosa ha pensato la star dei Cesaroni Micol Olivieri che, a prescindere dalla famosa serie tv i Cesaroni la cui sesta stagione si è conclusa ieri, fa parlare di sé grazie alla figlia Arya, nata un mese e due settimane fa.
La Olivieri aveva concesso un'intervista a Vanity Fair in cui raccontava della sua vita totalmente stravolta dall'arrivo di Arya: l'articolo era corredato da un servizio fotografico con la piccola in primo piano. Come ogni personaggio noto che si rispetti, Micol ha dovuto fare i conti con le critiche dei followers, secondo i quali il volto di Arya non dovrebbe essere mostrato e dato in pasto agli italiani. L'attrice 21 enne ha risposto così alle critiche:
Non c’è niente di più bello di mia figlia. Gli scatti su Vanity Fair? Fatti per immortalare i primi momenti della mia bambina e dare la possibilità ad Arya di potersi rivedere quando sarà grande.
D'accordo con Micol è il marito e neo papà Christian Massella – Micol ha inoltre rincarato la dose, replicando ai tanti che le contestano di "esporre" pubblicamente sua figlia e le suggeriscono di tenere per sé questi momenti della crescita di Arya, durante in un'intervista a "Afineb", associazione che si occupa proprio di fotografia ai bambini e neonati:
Non vedo assolutamente come possa essere negativo fare delle foto ai nostri bimbi, ci si dimentica così facilmente di come sono da così piccoli e queste foto rimangono per sempre!
