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Nicole Minetti è una bugiarda: la verità di Giancola sulla rottura

Simone Giancola racconta a Vanity Fair i retroscena dell’addio con Nicole Minetti e non risparmia alla sexy consigliera regionale commenti al vetriolo sul suo comportamento da fidanzata.
A cura di alessia mancini
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Nicole in consiglio regionale

E' stato chiesto il rinvio a giudizio per la Minetti, Mora e Fede nell'ambito del caso Ruby. Il chiacchiericcio però non si ferma alla querelle di natura legale, perchè a parlare questa volta è anche Simone Giancola, l'ex fidanzato del sexy consigliere regionale che rilascia a Vanity Fair un'intervista davvero da urlo. A finire sotto i riflettori è la vita privata dell'igienista dentale e la nostra attenzione raggiunge i massimi livelli. La cronaca rosa non può perdere  l'occasione di raccogliere informazioni su Nicole e sui retroscena della rottura:

Una cosa è essere spregiudicati, ben altra è giocare sporco. Non parlo di legalità: quelle sono cose che stabilirà il processo. Esistono anche i paletti morali delle persone perbene. Io sono stato educato a quei valori, e li ho applicati anche nella mia storia con Nicole. Sono sempre stato al suo fianco, anche quando il livello dei dubbi mi arrivava alla gola.

“ In amore bugiarda è una parola dura da pronunciare. ”
Simone Giancola
Dopo la rottura con Nicole Minetti, Simone Giancola non le manda di certe a dire e racconta il loro primo incontro avvenuto grazie a Facebook nel lontano 2009: "Mi ha chiesto lei l'amicizia. Ho guardato le foto del suo profilo e ho subito accettato. Abbiamo cominciato a chattare e ci siamo visti la prima volta a febbraio" per arrivare poi al 2010, quando la sua fidanzata venne chiamata in Questura per aiutare Ruby Rubacuori. Di certo la memoria non tradisce Simone che sull'addio ha le idee chiare:

Mi telefonò per dirmi che era dovuta andare a Rimini dai genitori. Ebbene nelle intercettazioni del Rubygate ho letto che quella chiamata me l'aveva fatta dalla piscina di una villa di Berlusconi. Una rivelazione traumatica. Perché, da innamorato un po' ingenuo, avevo sempre relativizzato il peso delle intercettazioni che la riguardavano. Ma, quando ho avuto un riscontro innegabile della bugia, è stato come cadere per terra dal decimo piano.

La Minetti in consiglio regionale

Insomma sembra essere stata proprio una bugia il motivo dell'addio tra i due piccioncini. Intanto se il seno esplosivo di Nicole Minetti infiamma Alessandro Zamperini, la vita privata del consigliere regionale ha ricevuto una brusca frenata di arresto. Ma nonostante il rinvio a giudizio l'igienista mentale non vuole rinunciare alla sua poltrona:

La poltrona da consigliera significava per lei l'inizio di una carriera. Il suo modello è Mara Carfagna, sogna un percorso simile: perché lasciare il posto che si e' guadagnato conquistando la fiducia di Berlusconi?  In amore bugiarda è una parola dura da pronunciare, perché ti costringe a fare i conti con il tuo fallimento sentimentale. Sarà Nicole a dover fare i conti con la sua coscienza, ma credo che le accuse a suo carico siano false.

Tutti i nodi, alla fine, vengono al pettine, quello che conta è solo saper aspettare.

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