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Paolini: “Se non posso vedere Sara Tommasi, mi uccido”

Il noto disturbatore ha iniziato uno sciopero della fame e della sete che intende protrarre fino alla morte, se non gli verrà permesso di rivedere Sara Tommasi. La showgirl è ricoverata in un ospedale di Roma e può ricevere visite solo dalla madre.
A cura di Daniela Seclì
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Come ormai è noto, sin dai primi del mese Sara Tommasi è ricoverata in un ospedale di Roma. Da allora Gabriele Paolini ha potuto mettersi in contatto con lei solo telefonicamente e in una delle ultime occasioni la showgirl gli aveva detto: "Gabriele non mi lasciare". Accompagnato dalle telecamere di Fanpage.it, Paolini ha cercato di far visita a Sara in ospedale. Gli è stato, però, proibito l'ingresso. La donna può ricevere visite solo da sua madre. Il noto "presenziatore" della tv, però, non demorde. Da ormai cinque giorni sta portando avanti una protesta per far sì che la Tommasi lasci l'ospedale. Paolini sta attuando uno sciopero della fame e della sete, che proseguirà fino a quando non gli verrà concesso di vedere Sara.

Gabriele giura che è pronto a continuare la sua protesta fino alla morte, qualora non venissero accolte le sue richieste. Lo sciopero della fame del disturbatore sembra avere una duplice motivazione. E' dedicato, infatti, anche al suo produttore Federico De Vincenzo e Giuseppe Matera, distributore del porno I Soliti noti. Alcuni giorni fa, i due sono stati arrestati con l'accusa di aver drogato e violentato Sara Tommasi durante le riprese del film.

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