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Rocco Siffredi piange ricordando il fratello morto: “Aveva solo 12 anni”

Ospite di Verissimo, Rocco Siffredi ha pianto ricordando il fratello morto a 12 anni, soffocato da una crisi epilettica. All’epoca, lui aveva solo sei anni e quel dramma lo ha profondamente segnato. L’ex pornoattore, inoltre, ha parlato del bullismo e di come i suoi figli siano stati più fortunati di Mercedesz Henger.
A cura di Matteo Acitelli
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Tra gli ospiti di Silvia Toffanin, nel programma Verissimo, anche l’ex pornoattore e star de l'Isola dei Famosi Rocco Siffredi. Nel corso dell'intervista ai microfoni di Canale 5 ha affrontato vari temi tra cui la morte del fratello, avvenuta quando il divo del porno aveva solo sei anni. In lacrime, ha raccontato:

"I miei ricordi d’infanzia iniziano all’età di 6 anni. Mi ricordo il giorno in cui tornando dall’asilo ho sentito dalla strada le grida di mia mamma in casa. C’era un clima tetro, nessuno parlava. Io non ho chiesto nulla. In camera, sdraiato sul letto c’era mio fratello di 12 anni morto (soffocato da una crisi epilettica n.d.r.). Il giorno prima avevamo fatto una festa, per cui la mia camera era piena di palloncini colorati. Vedo mio padre che si toglie il cappello e piange. Mi ricordo che dopo aver visto mio fratello mi sono chiuso nella mia stanza e ho rotto tutti i palloncini"

La morte del fratello di Rocco Siffredi ha causato grandi sofferenze anche alla madre che dopo la scomparsa del figlio ha continuato ad apparecchiare la tavola anche per lui:

"Mia mamma ha sofferto così tanto la sua morte che, per i due anni successivi, ha continuato ad apparecchiare a tavola anche per lui, con mio padre che le diceva ‘Smettila'. Il mio obiettivo nella vita è stato sempre alleggerire le pene di questa donna. Infatti dopo la morte l'ho portata sempre con me e le dicevo ‘Lo so che mi assisti e che un giorno ci rivedremo'. Mia madre muore e ho conosciuto Rozsa. Questo per me è un segno certo. […] Dopo l'isola non porto più la foto di mia madre con me, ho capito che non c'è bisogno di portare la foto perché lei sia sempre con me. Erano problemi che mi facevo io e da cui, dopo l'Isola, sono libero".

Rocco Siffredi: "I miei figli sono stati fortunati, non hanno subito bullismo come Mercedesz Henger"

L'intervista si è poi spostata sul tema del bullismo e alla domanda della conduttrice di Canale 5 se anche i suoi figli, come la figlia di Eva Henger, abbiano sofferto per avere un padre che fa la pornostar, ha dichiarato:

"I miei figli sono più fortunati per due motivi: da un lato, in Italia, se sei un uomo pornostar sei un ‘figo’, invece, se sei una donna pornostar sei considerata una prostituta. Quindi, una figlia di una donna che sceglie quel tipo di lavoro soffre cento volte di più e credo che Mercedesz abbia veramente sofferto molto. Inoltre i miei figli sono cresciuti a Budapest, in Ungheria, un paese in cui non c’è questa mentalità bigotta"

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