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Rocco Siffredi lancia la petizione: “Educazione sessuale nelle scuole, ci penso io”

Il divo hard più celebre d’Italia lancia un appello direttamente al Ministro dell’Istruzione, affinché venga insegnata l’educazione sessuale nelle scuole italiane. “Il sesso è ancora tabù, i giovani non sanno a chi rivolgersi”, sostiene Siffredi, che si offre come promotore dell’iniziativa: “Ci metto la faccia e l’esperienza, sono un fiero porno attore e regista”.
A cura di Valeria Morini
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Forse non tutti sanno che il 22 dicembre è la giornata mondiale dell'orgasmo. Ebbene in occasione di questa ricorrenza decisamente speciale, spunta sul noto sito Change.org una petizione per chiedere direttamente al Ministro dell'Istruzione italiano Stefania Giannini di portare l'educazione sessuale nelle scuole. Chi è il firmatario dell'appello? Nientemeno che Rocco Siffredi, il pornoattore (in pensione) più popolare d'Italia:

Voglio lanciare questo appello perché il sesso è una cosa bellissima, la pornografia dovrebbe essere intrattenimento ma in mancanza di alternative è diventata uno strumento di apprendimento, soprattutto tra i giovani. Secondo voi è normale? Il dialogo, l’ascolto, l’apertura mentale sui temi del sesso sono in Italia ancora lontani. Il sesso è in Italia ancora tabù, mentre in molti avrebbero bisogno di parlarne, aprirsi, essere ascoltati e ricevere risposte. Tanti giovani avrebbero voglia di soddisfare le proprie curiosità ma non sanno a chi rivolgersi.

Rocco: "Ci metto la faccia e l'esperienza"

L'ex naufrago dell'Isola dei Famosi si definisce "un fiero porno attore e regista, protagonista di quasi 2000 film porno girati da attore e 450 da regista", uno che "fin da giovanissimo" ha voluto dedicare la sua "vita al sesso". Ecco perché nessuno, meglio di lui, potrebbe svolgere la professione di insegnante di tale materia, appresa nella maggior parte degli stati europei.

Ci metto la faccia e l'esperienza, offro la mia completa disponibilità a visitare le scuole italiane e a farmi promotore in prima persona di questa iniziativa. Perché proprio io? Perché faccio il mio lavoro da 30 anni e ho acquisito abbastanza esperienza per assicurare che quello che faccio io non è educazione sessuale, bensì altro, pornografia appunto. I ragazzi hanno il diritto di aprirsi, fare domande, avere risposte, ricevere una formazione su una delle cose più belle e importanti nella vita.

Al ritmo di #cipensarocco, la petizione ha già raccolto oltre 5mila firme. Chissà se davvero un giorno vedremo Siffredi nei panni del "professore". Di certo, non pochi studenti lo accoglieranno a braccia aperte.

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