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Salvo Veneziano critica il Gf 2015 e ricorda Taricone: “Caro Pietro, noi eravamo semplici”

Messaggio nostalgico dello storico concorrente della prima edizione del reality, che critica i partecipanti alla nuova edizione, lasciando intendere siano costruiti. Non come lui, Pietro e gli altri.
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AGGIORNAMENTO 5/10/2015 – Salvo Veneziano è intervenuto nuovamente attraverso la sua pagina Facebook. Ancora un momento nostalgico, postando uno screen del televoto finale dove il pubblico doveva scegliere un vincitore tra Pietro, lui e Cristina Plevani. Poi un chiarimento: "Non ho parlato male del Grande Fratello, ho solo detto che i concorrenti valgono l'1% di noi". 

Salvo Veneziano è forse uno dei pochi personaggi del primo storico Grande Fratello ad aver conservato una certa freschezza televisiva e la semplicità di chi non teme giudizi rispetto a chi possa contestargli di essere stato protagonista dell'inizio di una stagione televisiva non esattamente felicissima. Sia per questioni mediatiche, ma anche e soprattutto per fattori economici il pizzaiolo siciliano è sempre stato tra coloro che hanno benedetto quell'esperienza, lo dichiarò anche ai microfoni di Fanpage tempo fa, quando raccontò delle cifre assurde guadagnate in quegli anni, un tenore di vita da miliardari assolutamente inaspettato, e gli investimenti fatti per riuscire a far sì che quelle cifre non fossero solo effimere, ma diventassero una rendita.

Salvo è tornato anche protagonista negli ultimi giorni di un caso di cronaca, quando ha dichiarato di conoscere l'assassino di Eligia Ardita, la donna uccisa all'ottavo mese digravidanza diversi giorni fa. Ma naturalmente, con il ritorno in onda del Grande Fratello, giunto alla quattordicesima edizione e iniziato col piede sbagliato, visti i risultati d'ascolto non proprio esaltanti della prima due puntate del format, Salvo non poteva non dire la sua in merito ai concorrenti e all'ennesima edizione di quel programma che lui ebbe la fortuna di inaugurare quindici anni fa. E il giudizio di Veneziano, non proprio positivo, è stato dettato da quella nostalgia di fondo che si deposita su qualsiasi cosa cominci ad avere una certa età. Sulla sua pagina Facebook Veneziano ha scritto:

Guardo il grande fratello … e penso. caro Pietro questi valgono 1% di noi eravamo semplici impauriti ma soprattutto eravamo noi ( veri ) Pietro io nel mio piccolo cercherò sempre di tenere vivo il tuo ricordo kiss …

Il riferimento esplicito è, naturalmente, a Pietro Taricone, il guerriero, morto cinque anni fa in un incidente paracadutistico. Pietro è sempre stato il simbolo assoluto del Grande Fratello in Italia ed anche Alessia Marcuzzi, in occasione della conferenza stampa di quest'ultima edizione, aveva affermato come fosse praticamente impossibile trovare in giro personaggi come lui, definendolo unico. Ma in fondo questa non è una colpa da attribuire ai nuovi concorrenti dell'ultima edizione, vittime naturalmente del tempo che passa e della storia del programma, che ha fatto sì la naturalezza non sia più il criterio principale di chi partecipa al reality per eccellenza.

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