“Sei forte papà!”, Fabrizio Corona padre modello per il piccolo Carlos
"Mi manca tantissimo mio figlio Carlos". Era scritto in una delle lettere che Fabrizio Corona spediva dal carcere di Opera. Adesso che l'ex re dei paparazzi è di nuovo libero, ha potuto ricostruire e ricucire il rapporto con il figlio avuto dalla relazione con Nina Moric. Fabrizio, non appena può, recupera il tempo perduto e sta con lui e con gli amici di suo figlio. Nel servizio del numero di "Novella 2000", in edicola questa settimana, vediamo Fabrizio Corona che gioca a pallone con Carlos ed un suo piccolo amichetto. Scene felici, momenti che vive ogni famiglia "normale". Ecco la nuova vita di Fabrizio Corona, dopo gli eccessi e gli abusi, dopo il carcere duro, può tornare alla normalità, una nuova normalità.
E tutti ricordano quando nel 2014 Corona festeggiò i 40 anni in carcere, lontano da tutti. Scrisse: "L'unica cosa che mi mancherà quando compirò 40 anni sarà mio figlio Carlos". Adesso il prossimo compleanno nel 2016, Fabrizio potrà festeggiarlo con lui, almeno spera perché per adesso bisogna aspettare cosa deciderà la Corte d'Appello di Milano che si è riservata di decidere se riconoscergli la continuità di reato che gli ha fatto avere l'affidamento ai servizi sociali. È tutto ancora in gioco. Fabrizio Corona spera che non tornerà di nuovo in galera, ma nulla ancora è stato deciso e nulla è dato per scontato.
La storia con Silvia Provvedi
Silvia Provvedi e Fabrizio Corona stanno insieme da diverso tempo. Due anime completamente diverse che però sembra stiano funzionando a meraviglia. Proprio Silvia Provvedi ha dichiarato a "Chi" di stare bene e di non avere paura della "nomea" che precede Fabrizio:
Non per forza se frequenti Fabrizio Corona deve finire in tragedia. Mi piace e voglio pensarla così. Ho incontrato Fabrizio e tra noi è nato il gioco di chi avrebbe fatto la prima mossa. Da subito. Dal “ciao”. Si è presentato a me come un uomo intelligente, acuto, quasi serioso e paranoico nel lavoro. Io lo scrutavo e sapevo che bluffava. Capivo che aveva voglia di vita, di leggerezza, di divertirsi, di normalità. Così è iniziato il gioco del corteggiamento, di chi per primo avrebbe fatto un passo verso l’altro. Lo ha fatto lui con un semplice messaggino.
Come andrà a finire questa storia?
