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Si fingeva Trentalance per ricattare Justine Mattera, 27enne rischia un anno di carcere

Si era finto il pornodivo Franco Trentalance per estorcere informazioni private alla showgirl Justine Mattera. Fiutato l’imbroglio, la showgirl lo aveva denunciato nonostante l’avesse ricattata di rendere pubbliche quelle conversazioni. Adesso Antony Repici rischia un anno di carcere.
A cura di Stefania Rocco
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Si chiama Antony Repici il 27enne che rischia un anno di carcere per essersi finto Franco Trentalance allo scopo di estorcere informazioni di natura personale alla showgirl Justine Mattera. Sui social fingeva di essere il famoso pornodivo, con tanto di account aperti a suo nome. Quelle conversazioni sono andate avanti per qualche mese prima che Justine fiutasse l’imbroglio. A quel punto, l’uomo l’aveva già minacciata di rendere pubbliche le loro conversazioni.

I fatto risalgono al 2012. Repici, 22enne all’epoca, si era appropriato dell’identità del pornodivo allo scopo di entrare in contatto con la showgirl. Quegli scambi solo telematici sono andati avanti da luglio a novembre quando la Mattera, nonostante i ricatti ricevuti, ha deciso di denunciare tutto alla polizia. Il caso è stato discusso oggi al Tribunale di Milano dov’è stata proposta per Repici una condanna a un anno di reclusione per sostituzione di persona e violenza privata. L’uomo non sarebbe nuovo a questo tipo di raggiri. Pare che nel 2011 avesse utilizzato lo stesso stratagemma per entrare in contatto con la scrittrice Irene Cao. All’epoca si era finto il ciclista Filippo Pozzato. Anche la Cao, come la showgirl, ha sporto denuncia. Tutti e quattro i personaggi famosi coinvolti si sono costituiti parte civile nel processo ai danni dell’uomo.

Francesco Trentalance: “Justine credeva di parlare con me”

Intervistato dal Resto del Carlino, Trentalance aveva già parlato di questa incresciosa vicenda:

Justine all’inizio credeva davvero di parlare con me. Tanto che aveva chiesto anche qualche ‘consiglio’ relativo al mio lavoro, una cosa che mi accade spesso visto nella vita reale. Da un lato questa vicenda potrebbe anche far sorridere ma in realtà c’è un fatto molto grave con ricatti e furto d’identità, insomma reati gravi.

Di queste accuse, Repici dovrà rispondere in tribunale. I personaggi coinvolti non hanno commentato la vicenda via social network.

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