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Tanti auguri Playboy, 60 anni di storie hot in copertina

La rivista d’intrattenimento maschile più famosa al mondo compie 60 anni. Fondata da Hugh Hefner con pochi spiccioli partendo con Marilyn Monroe in copertina, è diventata la più grande pubblicazione di sempre.
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La rivista d'intrattenimento maschile più famosa al mondo compie 60 anni. Fondata da Hugh Hefner con pochi spiccioli partendo con Marilyn Monroe in copertina, è diventata la più grande pubblicazione di sempre.

Nel dicembre del 1953 esce il primo numero di Playboy, il mensile fondato da Hugh Hefner dedicato al mondo dell'intrattenimento per "maschietti". La prima storica copertina fu dedicata a Marilyn Monroe ed il primo numero costava "solo" 50 centesimi di dollaro (circa 5 dollari odierni, tenendo conto dell'inflazione). Quelle foto della Monroe fecero rapidamente il giro degli States ed il numero andò esaurito in una sola settimana, con una tiratura esatta di 53.991 copie. Ad oggi quel numero 1, in condizioni perfette, viene valutato dagli esperti circa 2.000 dollari. Un successo incredibile, trainato anche dall'invenzione delle "conigliette", le Playmate della Playboy Mansion, ovvero la principesca villa di proprietà di Hugh Hefner, un vero e proprio paradiso idealizzato e fatto realtà.

Il coniglietto, logo della rivista e simbolo iconico diventato riconoscibile ovunque, fu disegnato da Art Paul e comparve per la prima volta nel secondo numero della rivista. Nel corso degli anni la "P" di Playboy ha cominciato ad essere formata da un numero di stelline sempre variabile di mese in mese. La "leggenda" narra che quello fosse un metro di giudizio della copertina e della ragazza da parte di Hefner, ma questa voce non è mai stata confermata.

Le copertine che hanno fatto la storia di Playboy sono tante e bellissime, evocano momenti e periodi storici, icone sexy che hanno segnato un'era. Nella gallery sotto abbiamo evidenziato quelle che riteniamo più rilevanti per la storia del magazine d'intrattenimento, dalla copia del Maggio 1964 con Donna Michelle a formare con il corpo il logo del coniglietto alla prima di una cantante folk come Joan Baez nel luglio del 1970.

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