3 CONDIVISIONI

Terremoto nelle Marche, Daniela Martani: “Gente alla ricerca spasmodica di scivoloni”

Dopo il caso scoppiato con il terremoto di Amatrice, Daniela Martani dà voce al fastidio nei confronti di chi, in rete, sarebbe alla spasmodica ricerca di un altro scivolone che attivi la gogna mediatica.
A cura di Stefania Rocco
3 CONDIVISIONI
Immagine

Daniela Martani è l’ex concorrente del “Grande Fratello” che finì nell’occhio del ciclone per il post partito dal suo profilo Facebook poco dopo il terremoto di Amatrice. Vegana convinta, la donna difende da sempre i diritti degli animali e quel post sollevò un vero e proprio caso.

Oggi, a distanza di poche ore dal terremoto che ha investito il centro Italia, Daniela manifesta il suo fastidio nei confronti di chi sarebbe alla ricerca spasmodica di uno scivolone in rete che attivi la gogna mediatica, proprio come accaduto nel suo caso solo qualche mese fa:

Gente alla spasmodica ricerca di scivoloni in rete scritti da qualcuno, affinché si attivi la gogna mediatica con relativi insulti e violenze. Questa è una vera vergogna.

Immagine

Il caso “Martani” sul terremoto di Amatrice

Il riferimento della Martani è chiaro. L’ex gieffina oggi diventata una deejay finì nell’occhio del ciclone a poche ore dal terremoto che distrusse Amatrice. Sul suo profilo Facebook, in riferimento al sisma, apparve la seguente frase: “Ma allora è il karma!”. Dopo le centinaia di insulti e minacce ricevute, Daniela denunciò il caso alla polizia postale, spiegando che il suo profilo era stato hackerato e che mai avrebbe scritto qualcosa del genere con una tragedia simile in atto.

Ha denunciato il caso alla polizia, aggiungendo di essere stata in vacanza negli Stati Uniti quando l’episodio si è verificato. Secondo il suo racconto, stava suonando in un locale e il suo pc sarebbe stato utilizzato da qualche malintenzionato, autore della frase shock in questione. Quel caso è ancora lungi dall’essere chiarito, ma la Martani avrebbe fornito agli inquirenti tutte le prove del caso a sostegno della sua versione. Si batte oggi affinché qualcosa di simile non accada di nuovo, scagliandosi contro chi sarebbe alla ricerca di un errore che permetta alla storia di ripetersi.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views