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Vito Mancini dopo il presunto suicidio: “Era una crisi di panico”

Vito Mancini si lascia andare ad un lungo sfogo sulla sua pagina Facebook: “Dopo l’ennesima crisi di panico, ho chiesto l’aiuto dei medici. Non sopporto l’accanimento di chi vuole trovare il colpevole di storie inventate”.
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Vito Mancini parla sulla sua pagina ufficiale Facebook, "mi sembra opportuno" esordisce l'attore ex Grande Fratello, dopo la notizia diffusa dall'Ansa circa il tentato suicidio che avrebbe messo in atto nel pomeriggio di domenica, provando ad impiccarsi con i cavi del telefono. Un lungo sfogo, citando Fabrizio De André, che punta in maniera indiretta a difendere Sabrina Mbarek, ritenuta dopo la rottura, tra le cause del folle gesto. Attacca la "cattiveria" e la "morbosità" con cui si spinge ad "accusare gente che mi è intorno" per "una storia già inventata di suo". Nessuna parola sul tentato suicidio, solo una crisi di panico, l'ennesima rivela Mancini, da affrontare con l'ausilio dei medici.

Alla luce di quanto scritto, letto e condiviso sul web, mi sembra opportuno scrivere qualche riga sull’accaduto. Da un po’ di tempo a questa parte alcuni motivi personali mi hanno portato ad affrontare momenti difficili, come a chiunque altro capita. Domenica durante l’ennesima crisi di panico ho ritenuto opportuno affrontare la situazione con l’ausilio dei medici. Da qui è partita una inutile, spietata se non meglio morbosa, costruzione di una tragedia ormai classica per un certo tipo di giornalismo con aggiunta di dettagli ad hoc a dir poco macabri, degni della bruttissima copia di Jessica Fletcher. Non mi importa molto quello che si dice o si voglia dire sulla mia persona e sugli eventi della mia vita che comunque ritengo privata e degna del rispetto che tutti, nessuno escluso, meritano ma ciò che non sopporto è l’accanimento, la cattiveria e torno a dire la morbosità con cui ci si spinge ad accusare la gente che mi è intorno e a cui voglio bene cercando di trovare il colpevole di una storia già inventata di suo, come se si potesse trovare la verità, quella famosa verità che i più credono di avere in tasca quando in realtà in tasca hanno solo pietre pronte a lapidare gente ignara e innocente per il solo motivo di sentirsi superiori, maestri di vita senza ombra di peccato, ma si sa, come diceva il grande De Andrè:

“Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.”

v.

Vito Mancini è nel cast del fortunato spettacolo teatrale "Dignità Autonome di Prostituzione" di Luciano Melchionna e solo pochi giorni fa, l'attore ed ex concorrente del Grande Fratello era andato in scena nella pièce "Nella: canzoni e ricordi di prostitute libere e oneste". Nei mesi scorsi, proprio ai microfoni di Fanpage, Vito Mancini ci spiegò come trascorreva la vita dopo il GF, lavorando sodo come sempre ed inseguendo il sogno, poi realizzato, di diventare attore e svolgendo anche lavori umili, come cuoco nei fast food, per mantenere gli studi di recitazione. Una vita gioisa e fatta di sacrifici, come tutti.

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