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Vittorio Sgarbi è stato operato: “Intervento riuscito, dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”

Vittorio Sgarbi è stato operato questa mattina all’ospedale di Cattolica. Per il noto critico d’arte si era reso necessario un intervento chirurgico alla spalla. Dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
A cura di Stefania Rocco
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Vittorio Sgarbi è stato operato questa mattina all’ospedale di Cattolica, sulla riviera romagnola. A praticare l’intervento l'equipe medica di Chirurgia della spalla diretta dal dott. Giuseppe Porcellini. Si era reso necessario un intervento di chirurgia di “rimozione placca e revisione di sintesi di ulna con placca e viti e innesto di osso autologo". A confermare la notizia è stato l’ufficio stampa del diretto interessato.

L’intervento alla spalla subito da Sgarbi è perfettamente riuscito e il noto critico d’arte dovrebbe essere dimesso a breve, già nel corso dei prossimi giorni. A confermarlo i medici che hanno praticato l’operazione e che adesso lo stanno monitorando: “L'intervento è riuscito e il professore Sgarbi dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”.

L’intervento al cuore nel 2015

Si tratta del secondo intervento chirurgico subito da Sgarbi nel corso degli ultimi anni. Nel 2015 il noto critico d’arte fu operato al cuore a Modena. Fu lui stesso, attraverso un video postato sui social, a dichiarare di essersela vista brutta:

Se non mi fossi fermato a Modena adesso sarei morto. Mi hanno detto: se lei non si fosse fermato, entro mezz'ora sarebbe morto. Quindi ero vicino alla morte e non ne ho avuto la consapevolezza. Perché si sarebbe interrotto il flusso di sangue nella coronaria e io, non fermandomi, sarei morto. Sono stato veramente vicino a morire dopo mezz'ora. Durante un incidente stradale uno può avere la sensazione che è sul punto di morire, e poi esce indenne e questo è capitato anche a me, per fortuna. Ma la situazione di questa notte è ben diversa. Io ho provato un dolore abbastanza forte e ho pensato che passasse. Dopo mezz'ora ho valutato l'anomalia e ho detto al mio autista di uscire a Modena dove c'è un policlinico, dove sono in questo momento, con dei medici specializzati sulle cure del cuore. Arrivato al pronto soccorso mi hanno rapidamente fatto quest'operazione per l'ischemia che avevo. Quindi ho avuto l'intuizione giusta di fermarmi.

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